Reiko
Karube sorpreso dalla mia richiesta accennò un "si " con la testa, Niragi mi stava sicuramente aspettando, io ero ancora con l'asciugamano addosso e non volevo assolutamente incontrare di nuovo Chishiya.
Arrivammo nella mia stanza, non dissi nulla a Karube di quello che era successo né lui mi fece domande riguardo la mia inusuale richiesta, Chishiya per fortuna non c'era e finalmente potetti rilassarmi.-Grazie Karube puoi andare ora - gli dissi sorridendogli.
-Come? - mi chiese lui
- Scusa? -
- Mi mandi via? - mi chiede incredulo.
Ma cos'ha capito?
-Ti ringrazio di avermi accompagnato, sai ho incontrato Ryuji e avevo paura di incrociarlo di nuovo...- dissi la prima cosa che mi venne in mente.
-Oh capisco - disse chiaramente deluso, feci finta di non accorgermene e lo salutai di nuovo ma appena stavo per chiudere la porta lui l'afferrò bloccandola semi aperta.
- Mi hai preso per il tuo cameriere? - mi chiede all'improvviso chiaramente irritato mentre io lo guardo stupita.
-Mi hai chiesto di accompagnarti solo per questo? - continua lui.
-Si Karube, scusa ma cosa avevi capito?- sono diretta, ha cambiato immediatamente modo di comportarsi e la cosa non mi piace.
-Pensavo volessi restare sola con me! A che gioco stai giocando? - mi dice
- Non aspetta un attimo, mi spiace di averti dato questa impressione ma volevo solo che mi facessi un favore- gli dico.
-Hey! -
Una voce si unì al nostro discorso poco prima che una mano decisa si posò sulla spalla di Karube, ci voltammo ed era Ryuji...
Che razza di sfiga! Ci mancava questa!
-Stai importunando la mia scoiattolina ragazzino? - disse Ryuji.
Karube gli si allontanò guardandolo male.-Stiamo parlando - gli risponde il biondo.
-Dai vattene, prima che questa volta ti ammazzi definitivamente - disse minaccioso il moro mentre sogghignando dava l'impressione di avere tutto sotto controllo.
-Perché dovrei andarmene io? Stavamo parlando perché non te ne vai tu piuttosto codardo - rispose Karube.
Accidenti..
-Come hai osato chiamarmi moccioso? -
-Codardo, perché è esattamente quello che è chi spara alle spalle -
Ryuji ghignò. - Stai iniziando a infastidirmi, te lo dico una volta per tutte... Smettila di fare il falso "capetto", vattene e lascia in pace la mia scoiattolina -
- Aaaah che nomignolo orribile! -
Ci voltammo tutti e tre trovandoci Chishiya appoggiato al muro con le braccia incrociate al petto che si stava godendo la scena.
- Le vuoi prendere anche tu? - lo minacciò Ryuji
Cavoli, qui la situazione stava prendendo una piega abbastanza brutta, ma dov'è Niragi quando c'è bisogno di lui? Comunque ora devo cercare di calmare le acque...
-Ragazzi smettetela per favore, non è il caso di dare spettacolo - dissi cercando di mantenere un tono calmo.
-La mia scoiattolina ha ragione, non è il caso di disturbare la quiete del luogo...- disse Ryuji
-Tse, allora vorresti continuare il discorso fuori da qui? - disse Chishiya.
Oh no vi prego!
- Sarebbe meglio - disse Karube.
STAI LEGGENDO
Il figlio del boss // Niragi
FanfictionPer ripagare un debito che suo padre ha accumulato con un boss della yakuza, Reiko è costretta a prestare servizio come cameriera personale del figlio del boss: Un ragazzo attraente e affascinante nell'aspetto ma con un carattere particolare... (Ri...