Reiko
Calò il silenzio e avevo gli occhi di tutti puntati su di me, Niragi mi guardava sorpreso, Chishiya mi fissava senza mostrare cosa stesse pensando, a Karube sembrò essergli crollato il mondo addosso e Ryuji era quello che in realtà sembrava il più rilassato di tutti.
-Beh a questo punto direi che è inutile continuare a bisticciare - disse Ryuji rivolgendosi a Chishiya e Karube per poi avvicinarsi a Niragi e dopo avergli dato due pacche sulla spalla se ne andò facendo un cenno di saluto.
-A quanto pare ha partecipato solo per noia - disse Chishiya riferendosi a Ryuji. Karube ci fissava spostando poi il suo sguardo stupito verso Ryuji e mentre lui si allontanava, lo vidi corrergli dietro accompagnato anche da Chishiya.
- Dove vai?! - alzò la voce Karube rivolgendosi a Ryuji il quale si fermò e senza voltarsi disse:
- Non ha più senso continuare così - fece ammutolire tutti riprendendo a camminare, Chishiya ghignò per poi senza dire una parola, rivolse un ultimo sguardo verso me e Niragi per poi andar via subito dopo.
Alla fine si allontanarono tutti e tre lasciandomi sola con Niragi che mi si avvicinò sorridendomi:
-Di la verità, io ti piaccio da parecchio tempo vero? - mi fa con la sua solita aria da bullo mentre io gli sorrido.
- Se ti dico di sì ora te ne vanterai a vita? - gli dico scherzando.
- Naturalmente ahahah - rispose sorridendomi.
- Karube - Niragi lo chiamò facendolo pietrificare sul posto, gli si avvicinò fissandolo serio e Karube rispose con uno sguardo altrettanto serio: - Sei ancora il mio secondo per quanto mi riguarda- gli disse Niragi.
Karube lo fissò e poi passò lo sguardo su di me ma incredibilmente non emise alcun suono facendo un leggero cenno con la testa al suo boss, voltandosi e raggiungendo gli altri.
Niragi lo fissava un po' sorpreso, sicuramente non si aspettava una reazione così e nemmeno io a dire il vero:
- Credo abbia bisogno di un po' di solitudine ora. - gli dissi posando delicatamente la mia mano sulla sua spalla.
- Forse si - rispose Niragi voltandosi poi di nuovo verso di me riacquistando quel suo unico ghigno capace di fargli sciogliere:
- A quanto pare da ora potremo avere il nostro weekend privato - mi disse Niragi abbracciandomi dalla vita e stringendomi a lui.
-A quanto pare si - gli rispondo sorridendogli poco prima che lui mi baciasse. Ricambiai il suo bacio dolce e voglioso e appena ci staccammo lui ammiccò prendendomi in braccio all'improvviso come una principessa portandomi all'interno dell'hotel accompagnato dalle mie risate.
Finalmente era tutto risolto! Io e Niragi insieme! Mi sembra un sogno!
Arrivammo in camera mia e mi stese delicatamente sul letto posizionandosi lentamente su di me accarezzandomi un fianco.
- Finalmente- sussurrò guardandomi poco prima che io stessa gli avvolsi il collo con le braccia spingendolo verso di me e baciandolo, lui ricambiò il mio bacio iniziando a spogliarmi e a spogliarsi a sua volta, eravamo invasi da una passione mai percepita prima, forse era la sensazione di poterci finalmente amare senza nessuno che potesse opporsi? Sì direi di sì.
Lui mi baciò il collo scendendo sul petto leccandomi un capezzolo e stringendo il seno libero con una mano mentre con l'altra si slacciò la cintura e i pantaloni prendendo poi una bustina azzurra dalla tasca.
- Posso? - mi chiede ansimando voglioso di continuare mentre io ansimando a mia volta gli dissi solo:
- Si -
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Il figlio del boss // Niragi
FanfictionPer ripagare un debito che suo padre ha accumulato con un boss della yakuza, Reiko è costretta a prestare servizio come cameriera personale del figlio del boss: Un ragazzo attraente e affascinante nell'aspetto ma con un carattere particolare... (Ri...