35 Capitolo Special

549 19 17
                                    

L'INIZIO DI TUTTO


Niragi

Mi alzai, svegliato dalla cameriera di mio padre che venne a portarmi la colazione.

- Buongiorno signorino Niragi - mi dice aprendo le tende della finestra facendo entrare i raggi del sole infastidendo la mia vista... Non ne posso più di questa vecchia! Voglio una bella ragazza giovane come cameriera!

Mi siedo ma restando a letto facendomi scivolare di dosso le lenzuola mostrando agli occhi della vecchia il mio torso nudo.

- Voglio una cameriera giovane - le dico.

-Beh l'aveva ma l'ha fatta cacciare ricorda? - mi risponde lei prendendomi gli abiti dall'armadio e portandoli nel bagno come ogni mattina, dopodiché mi lasciò solo e se ne andò.

Mangiai qualcosina, mi lavaii, mi vestii e scesi di sotto per uscire passando dallo studio di mio padre che stava parlando con qualcuno al telefono.

-Niragi? -

Mi sento chiamare ed entro nello studio di mio padre.

-Si? -

- Questa sera verrò al club, devo incontrare delle persone assicurati che i tuoi non facciano troppo baccano non mi piace urlare per parlare con la gente - mi dice mio padre.

-Tranquillo, tanto se ci sei tu nessuno farà più casino del solito - rispondo e me ne vado.

La giornata volò ed era stata anche abbastanza faticosa, insomma recupare la droga che un idiota traditore stava cercando di vendere  ai coreani, due dei miei beccati  a gestire un giro di prostituzione senza mio consenso intascandosi il guadagno tutto loro e un altro accusato di voler uccidermi fatto fuori affogato al porto...

Ah! Che vita faticosa è la mia!  Non vedo l'ora di andare al club sta sera magari incontro anche qualche bella pupattola..

Entro a bordo della mia Ferrari nero perla e istantaneamente mi squilla il telefono: era Karube, mio secondo e migliore amico.

- Hey, allora ? - dico

-Fujisaki sta dormendo coi pesci, letteralmente..ahaha la prossima volta che qualcuno vorrà attentare alla tua vita non avrà nemmeno il tempo di prendere la pistola! Comunque ti chiamo perché c'è un problema e abbiamo bisogno che vieni qui - disse Karube.

-Che altro è successo? Possibile che non possa lasciarvi soli nemmeno un minuto? - 

Mi feci dare l'indirizzo e raggiunsi Karube e alcuni dei miei. Scesi dalla macchina in una strada senza uscita e circondata dal retro di un palazzo. Vedo i miei vicino al muro e davanti a loro bloccato contro la parete c'è qualcuno. 

-Hey allora?! Che succede qui? - alzò la voce mentre mi avvicino e subìto i miei si scostano mostrandomi una ragazza con le spalle al muro che ci guardava terrorizzata.  

Sento odore di divertimento....

Mi avvicino a Karube: - Sarebbe lei il problema per cui mi hai chiamato? Pensavo foste stati attaccati da qualche clan rivale - dico ghignando senza togliete lo sguardo dalla ragazza.

Il figlio del boss // Niragi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora