Reiko
Appena Ryuji, credo si chiamasse cosi, mise giù al telefono con Niragi iniziò a fissarmi con un espressione poco raccomandabile.
-Mi hai mentito scoiattolina ma come ho promesso al tuo ragazzo non ti farò nulla di male almeno finché non arriva. Portala dentro - disse rivolgendosi in conclusione all'energumeno che avevo alle spalle. Il tipo obbedì riportandomi nel locale e mi fece accomodare in un privè con Ryuji che mi si avvicinò poco dopo.
Impaurita, evitavo in tutti i modi di incrociare lo sguardo con lui, senza dubbio era davvero un bellissimo ragazzo e mi affascinava parecchio anche se sembrava più grande di me.
-Allora dimmi un po' da quanto stai con Niragi? - mi chiede Ryuji.
-Lui non è il mio ragazzo. È il mio datore di lavoro, te l'ho già detto prima che lavoro a casa sua.- risposi ancora senza guardarlo.
-Sai che è buona educazione guardare in faccia la persona con cui si parla? - mi dice afferrandomi il viso con la mano all'improvviso per obbligarmi a guardarlo. Socchiusi le labbra come per parlare anche se non mi veniva nulla da dire, forse la mia espressione lo divertì giacché lo vidi sogghignare mentre poi la sua espressione mutò
-Hai davvero delle belle labbra scoiattolina, mi piacciono. - mi dice con voce roca accarezzandomi le labbra con il pollice.
-Eh? - dico senza nemmeno rendermene conto poco prima di ritrovarmi le sue labbra sulle mie. Sussultai cercando di spingerlo via dalle spalle e poco dopo lui si allontanò da solo ridendo divertito.
-Sei davvero carina scoiattolina - mi disse.
-Perché mi hai baciata? - gli chiedo ancora sorpresa.
-Te l'ho detto. Mi piacciono le tue labbra e volevo assaggiarle - mi dice ammiccando lasciandomi senza parole.
Lo guardai malissimo e lo colpì dandogli uno schiaffo, lui rimase sorpreso e iniziò a ridacchiare.
-Hai un bel carattere deciso mi piace! Se non facessi parte del clan di Suguru ti avrei proposto di unirti al mio -
- Boss! - entrò uno dei suoi sgherri.
-Sono occupato cosa vuoi?! - gli rispose Ryuji infastidito.
-Siamo pronti, quando vuoi possiamo andare alla baia -
-Oh guarda come vola il tempo quando si è in buona compagnia - disse Ryuji sorridendomi.
Si alzò afferrandomi dal polso.
-Ah! Hey! - dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
-Non fare capricci o potrei decidere di tenerti qui con me - mi risponde tirandomi verso l'esterno dove c'erano un sacco di auto nere. Entrammo in una mettendoci sui sedili posteriori dopodiché l'autista mise in moto e andammo verso la baia.
Vedo Ryuji che traffica nel portaoggetti dello sportello e lo vedo uscire un paio di manette che mi mise di prepotenza.
-Hey!-
-Solo una precauzione tesoro -
Due ore dopo...
Niragi
Mi caricai Karube sulle spalle e lo misi in una delle auto dei miei mentre Chishiya era andato a prendere Reiko che ancora un po' scioccata entrò nella mia macchina e dopo che entrò anche Chishiya, portammo subito Karube in ospedale.
Arrivammo al pronto soccorso dove soccorsero subito Karube portandolo via, il proiettile lo aveva preso in pieno nel fianco, vicino ad un rene non ci voleva il medico per capire che aveva bisogno di essere operato, con tutte le ferite che ho visto e che ho subito, so già come vanno certe situazioni.
Come avevo previsto, Karube fu portato in sala operatoria mentre io, Reiko e Chishiya restammo in sala d'attesa.
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Il figlio del boss // Niragi
FanfictionPer ripagare un debito che suo padre ha accumulato con un boss della yakuza, Reiko è costretta a prestare servizio come cameriera personale del figlio del boss: Un ragazzo attraente e affascinante nell'aspetto ma con un carattere particolare... (Ri...