27 Cedere ancora

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Reiko

Karube aprì gli occhi interrompendoci. Da una parte mi sentivo sollevata.. iniziò a guardarsi attorno finché il suo sguardo si posò su di me:

-Karube, come ti senti?- dissi io, lui mi guardò e mi sorrise

-Oh vedo un angelo! sono in paradiso? - disse sorridendomi.

-No imbecille sei in ospedale - rispose Niragi glaciale e acido avvicinandosi di più per farsi vedere da Karube.

-Ooh ciao boss anche tu qui? - chiese Karube sorridendo come uno scemo.

Io sorrisi, era ancora un po' sotto l'effetto dell'anestesia.

- Ti sei fatto colpire come un principiante - gli disse Niragi incrociando le braccia al petto.

-Come ti senti? - gli chiedo di nuovo.

-Sto bene, sento solo un po' di dolore nel fianco ma cos'è successo?-

-Non muoverti troppo avevi una pallottola nel rene, il dottore è riuscito a toglierla ma devi evitare movimenti bruschi o potrebbe esserci un emorragia.

-Mi è comunque andata bene, sono vivo - mi rispose Karube

-Si ma ora siamo ufficialmente in guerra con quello stronzo - disse Niragi.

- Vuoi qualcosa da mangiare o dell'acqua? - chiesi io amorevolmente cercando di prendermi cura di lui anche se notai il disaccordo nello sguardo di Niragi.

-Un po' d'acqua, grazie Reiko - mi disse sorridendomi.

-Ooh ben svegliato! - disse Chishiya entrando nella stanza.

-Ci sei anche tu - disse Karube

- Si, a quanto pare sarebbe stato scortese andarsene e lasciarti solo quindi....- rispose Chishiya avvicinandosi al letto.

-Sei sempre gentile - gli disse Karube.

-Naturalmente - gli rispose ghignando Chishiya.

-Il dottore ha detto che dovrai restare qui almeno per un mesetto- dissi io porgendo un bicchiere d'acqua a Karube

-Ah che palle! E verrai a trovarmi? - mi chiese.

Io gli sorrisi: - Ma si certo - risposi mentre sentivo su di me lo sguardo assassino di Niragi.

- Ti è andata bene sta volta ma ti ho sempre detto di non abbassare mai la guardia con i nemici Karube! - disse Niragi.

Da quando Karube si era svegliato, era diventato ancora più cupo del solito e senza nemmeno chiedergli come stesse lo aveva sempre e solo rimproverato.

- Hai ragione boss. Ti chiedo scusa - disse Karube abbassando la testa.

-Dai Niragi, è stato un colpo basso! Non puoi prendertela con lui! - intervenni in difesa di Karube ma forse così facendo avevo solo peggiorato la situazione.

-Non sono cose che ti riguardano - mi rispose aspramente andando di nuovo ad appoggiarsi alla parete.

-Bene, allora visto che Karube sta bene io andrei - disse Chishiya facendo un cenno di saluto e andando via.

-Bene, dobbiamo andare anche noi, l'ora delle visite è quasi finito - disse Niragi.

Io lo guardai un po' contrariata, possibile che non gli importi nulla di Karube? È uno dei suoi infondo...

-Va bene così. Grazie di essere rimasti - disse Karube sorridendomi.

-O-ok allora ci vediamo domani - gli dissi alzandomi dalla sedia e avvicinandomi alla porta con Niragi.

Il figlio del boss // Niragi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora