Na Catena/Ciro Ricci

Tre parte Due - non si è preoccupato -

Francesca

-Lisa, giuro non ne sapevo nulla - Francesca continua a guardare la sua migliore amica.
Sta seduta nella sua auto e non parla. Francesca continua a giustificarsi, sperando che il silenzio non sia dovuto a qualche suo pensiero maligno. Magari è convinta che lei
c'entri qualcosa.
Era rimasta pietrificata quanto lei quando cercandola, l'aveva trovata fuori con lui. Quando si accorse di lei la guardò come l'unico modo di scappare da quella situazione e adesso si trovavano lì, in quel parcheggio a far finta di essere andate via.
-non ce l'ho con te, Franci - l'amica tira un sospiro di sollievo, quando la sente parlare chiarendo la situazione.
-che c'è allora?- si abbassa appoggiando i gomiti sulle sue ginocchia, pronta ad ascoltarla.
-mi sono sentita morire quando l'ho visto - Francesca sospira, lasciando cadere la testa sulle sue ginocchia.
-ha avuto almeno una buona ragione?- ritorna a guardarla.
-mi ha detto che non voleva farmi andare in quel posto -  Francesca assume un'espressione interrogatoria.
-che cazzo vuol dire Lì?-
-non voleva mettermi in mezzo durante la sua detenzione la dentro. Ha messo in pausa tutto, convinto che ci fosse un tasto per riprendermi quando voleva lui. Sapeva fin dall'inizio che con me non funziona così!-
-cazzo - commenta Francesca -coglione è entrato e coglione è uscito - il sorriso che si aspettava non arriva.
Lisa rimane a guardare il vuoto, con le braccia incrociate al petto.
-direi che è il caso di tornare a casa - le sorride, rimettendosi in piedi e dopo aver acceso la macchina, abbandonano il locale.