Na Catena/Ciro Ricci

Tredici pt. 2 -ti sembro uno che prende in giro? E muovt -

Quando Lisa riapre gli occhi, per un secondo non capisce chi sia seduto sul letto.
Si strofina con le dita gli occhi e quella risata le entra subito dentro, facendole spalancare gli occhi.
Ciro sta seduto sul suo letto e allunga subito la mano per accarezzarla. Lisa ricorda cosa è successo quando ci ha provato, così lascia che la mano di Ciro accarezzi il suo viso. Poi piano ritorna mani nelle mani.
- ti ho portato dei vestiti puliti - le indica i vestiti con un cenno e si alza dal letto.
Lisa segue i suoi movimenti, poi guarda la busta sul suo letto.
Aveva dimenticato quanto fosse bipolare.
- non servivano - risponde, scendendo giù dal letto. È sicura di avere un aspetto orribile.
-invece si - non nega alla paura, di salirle su per la schiena, quando lui di nuovo la punta.
-voglio che tu abbia un abbigliamento adatto a stare in mezzo ai miei amici.-
-che significa?-
- diciamo che da oggi non starai più chiusa qui, ma starai in casa.-
-come mai?-
-nun t piac ?- alza il sopracciglio.
-voglio solo sapere perché -
- perché perché perché - sorride prendendola in giro. - cambiati, Rosa sta preparando la colazione - va verso la porta e questa volta non la chiude. Rimane lì di spalle, ad aspettare che Lisa obbedisca ai suoi ordini.
Decide di accontentarlo, sapendo come potrebbe finire se si rifiutasse di non fare ciò che dice. Indossa i jeans e la felpa, insieme alle Nike e si avvicina alla porta, ma qualcosa la ferma.
- non è che mi stai prendendo in giro?- Ciro si volta, con una sigaretta fra le dita.
- ti sembro uno che prende in giro? E muovt - Lisa abbandona la stanza e Ciro chiude la porta alle sue spalle.
Quando mette a fuoco ì corridoi bordeaux di casa Ricci, le sembra di fare un tuffo nel passato. Tutto è come ricorda.
Segue i passi del ragazzo di fronte a lei, abbandonando i ricordi, nonostante adesso uno dei più dolorosi, l'aveva liberata.