CHAPTER 24

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Le parole fanno male

<<D'accordo, ora riprova>>. Le disse Jason, Kate riprovò ancora a colpirlo ma si fermò poggiando la mano sulla spalla dolorante, strinse i denti.

<<Dammi un secondo>>. Si sedette sull'erba affannando, ci provava da un po' ma non riusciva più a combattere come prima.

<<Kate>>. Jason si sedette davanti a sua sorella preoccupato, sollevò la mano passando le dita sulla spalla ferita. <<Cosa posso fare?>>.

<<Nulla, devo solo riposare e riprovarci>>.

<<Ehi, ragazzi. Tutto bene?>>. Daniel si avvicinò a loro con qualcosa da mangiare e delle limonate rinfrescanti.

<<No, a Kete fa male la spalla>>.

<<Fa vedere>>. Disse Aaron chinandosi, le passò una mano sulla spalla per poi controllarla, gli altri uscirono subito dopo, Jason si era anticipato per potersi allenare con lei prima dei fratelli.

<<Aah...>>. Dolorante socchiuse gli occhi, strinse i denti facendo uscire gemiti di dolore. <<Cazzo... Non capisco perché faccia ancora male...>>.

<<Kate, il suo pugnale è entrato in questo punto>>. Spiegò Aaron per poi alzarle il braccio dolcemente. <<Ed è uscito da questo lato, ti teneva il braccio incastrato al lettino, è normale che ti faccia ancora male, sono passate a malapena due settimane>>.

<<Andiamo, sono sicuro che guarirai presto, sei forte, Kate. Sei la ragazza più cazzuta che abbia mai visto>>. Jack le fece l'occhiolino e la ragazza sorrise, si alzò passando le mani sulla tuta stretta e aderente per potersi allenare.

<<Perché sembro sempre un ragazzo ai vostri occhi quando mi parlate?>>. Chiese Kate, i ragazzi si guardarono prima di ridere.

<<Un ragazzo? No, Kate. Sappiamo bene che sei una ragazza>>. Rispose Julian guardandola dalla testa ai piedi. Lei sorrise per poi prendere qualcosa da mangiare.

<<Fingerò che sia così>>.

<<Ma è così>>. Stavolta fu Luke a parlare, la fece arrossire ancora, era da giorni che non parlavano.

<<Sapete che oggi dobbiamo uscire tutti insieme? Mamma e papà ci tengono tanto>>. Ricordò Daniel ai suoi fratelli, che non sembravano molto felici.

<<Dove andate?>>. Kate lo chiese in buona fede, i ragazzi la guardarono senza parlare.

<<Dove andiamo, vorrai dire. Ovviamente ci sarai anche tu>>.

<<Ma io non...>>.

<<Va a prepararti>>. Disse ancora Daniel, Kate confusa si avvicinò alla porta ma si fermò.

<<Non so dove andremo e cosa mettermi, io non... Daniel... No, Daniel!>>. Daniel la prese appoggiandola sulla spalla come un sacco di patate, lei sollevò la testa portando indietro i capelli. <<Andiamo, mettimi giù!>>.

<<No, ti dico io cosa mettere, a dopo ragazzi>>. Rimasero tutti a bocca aperta guardando Daniel che portava via la loro Kate.

<<Daniel, giuro che se non mi fai scendere...>>. Daniel le diede un colpetto sul sedere ridendo.

<<Adesso tu ti affidi a me>>. Kate sbuffò rassegnandosi, si lasciò portare su da suo fratello, erano tutti invidiosi della loro confidenza, parlavano di tutto, si confidavano, sentivano di poter dire tutto e non solo. Daniel era solito toccarla, darle piccoli schiaffi sul sedere e lo faceva anche lei con lui. <<Perfetto, allora. Dovremmo andare ad una delle fiere che fanno qui nei dintorni>>.

(Revisione) Assassin Night (Completa🦋)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora