CHAPTER 28

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La ferita al cuore

Kate aprì gli occhi guardandosi intorno, neanche ricordava cosa avesse fatto il giorno prima, almeno finché la sua mano non toccò qualcosa accanto a lei. Girò il viso e sorrise guardando Julian che dormiva beato, sdraiato di fianco a Kate, con la maglia leggermente sollevata. La ragazza fece scendere la mano lungo i suoi addominali, sorrise ricordando che sua madre si divertiva a toccare il corpo muscoloso di suo padre, le diceva spesso che lo amava ma non era la parte che preferiva, si era innamorato di lui per l'intelligenza, la bravura e soprattutto per il suo carattere giocherellone e pazzo, mentre sua madre era più pacata, seria, bipolare anche, spesso lunatica ma sorrideva solo quando c'era lui. Kate desiderava un amore vero e puro come quello dei suoi genitori, ma doveva rinunciare a tutto quello. Sfilò la mano dalla tartaruga ben marcata di Julian e, con molta fatica, si alzò dal letto raggiungendo la porta. Si manteneva le ferite poggiando una mano sulle bende solo per il dolore, era atroce, di solito doveva fare i conti con una sola ferita, anche un proiettile nel corpo, ma le pugnalate erano abbastanza da metterla KO. Socchiuse gli occhi mentre camminava, raggiunse le scale quasi a malapena e quando i gradini erano sotto di lei chiuse definitivamente gli occhi lasciandosi andare in avanti. Svenne dal dolore, ma lo preferiva al rivivere ancora la morte dei suoi genitori e quella di Sebastian. Riaprì gli occhi poco dopo, si guardò la pancia che sanguinava come la prima volta, fortunatamente le fasce impedivano di far sgocciolare tutto sul pavimento. Aaron le si fermò davanti e, sospirando, le toccò le fasce sporche. A poco a poco le sfilò quelle sporche poggiandole degli asciugamani bagnati sulle ferite per togliere via il sangue.

<<Credevo di averti detto di dover riposare>>.

<<Avevo bisogno di mangiare, volevo un pasto nutriente, è da giorni che non mangio nulla di proteico>>. Kate fissò per un po' il soffitto, non le andava di essere sgridata ancora fa Aaron, aveva sempre badato da sola alle sue ferite, ma adesso aveva qualcuno che si preoccupava per lei e l'aiutava. <<Credo di poter scendere>>.

<<Certo, come prima>>. Kate sollevò la testa guardando il ragazzo alla porta, schiarì la voce e si mise seduta aiutata proprio da Aaron, il ragazzo diede le bende tra le mani di Luke e si avvicinò all'uscita.

<<Vado a prepararle qualcosa da mangiare, fa più giri e stringi per bene>>. Lasciò i due ragazzi da soli in camera di Kate. Luke si avvicinò a lei e si sedette sul letto davanti alla ragazza, non smetteva di guardarla, neanche quando scioglieva le bende per poterle avvolgere intorno al suo corpo.

<<Sei svenuta, stavi per rotolare giù per le scale, se non ti avessi presa in tempo...>>.

<<Di certo non sarei morta, non potrei per così poco... a-aah>>. Strinse i denti poggiando la mano sull'asciugamano ormai rossa. Luke le allontanò la mano per poi sollevare il tessuto dalla pancia, il ragazzo finalmente distolse lo sguardo dagli occhi di Kate per dare un'occhiata a ciò che le era accaduto.

<<Resta ferma>>. Kate ubbidì senza fare troppe storie, tamponò delicatamente sulle ferite per poi appoggiare, l'inizio di una lunga fascia di bande, sulla pancia. Lo srotolò intorno ai suoi fianchi passando più volte le braccia intorno al piccolo corpo di Kate. Si sentivano i loro respiri, se Luke avesse sollevato la testa i loro nasi si sarebbero scontrati ma lei tenne lo sguardo basso evitando anche di guardarlo. <<Sei ubbidiente...>>.

<<Mi sto lasciando aiutare>>.

<<Non c'è altro?>>. Kate scosse la testa, Luke continuò a guardare le fasce finché non le chiuse per bene passandole anche intorno al bacino. <<Ti direi di restare a letto ma so che non lo farai>>. Con sua grande sorpresa, Kate si sdraiò guardandolo negli occhi, aveva uno sguardo diverso. Poggiò per bene la testa sul cuscino e tirò un sospiro cercando di far uscire anche il dolore che provava. Luke la fissò per un po' prima di avvicinarsi alla porta, la spinse con una mano chiudendola e si sedette accanto alla ragazza ancora una volta. <<Sei troppo ubbidiente, Kate>>.

(Revisione) Assassin Night (Completa🦋)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora