Mi svegliai sentendo la sveglia del mio telefono che riproduceva il cinguettio di un uccellino.
Louis entrò in camera e mi sorrise,vidi che aveva un vassoio nelle mani colmo di prelibatezze.
"Buongiorno piccola mia hai dormito bene?"mi chiese con un sorriso raggiante.
"Si papino."
Lasciò un bacio sulle mie labbra e si sedette vicino a me tenendo il vassoio sulle sue ginocchia.
"Tesoro prendi da mangiare avrai fame."
"Okay."
Presi una brioche alla marmellata e cominciai a mangiarla sotto lo sguardo di Louis.
"Papino vuoi un po' avrai fame anche tu."
"Si ho fame ma di qualcos'altro."sorrise.
Prese la brioche che avevo in mano e la rimise sul piattino del vassoio,quest'ultimo lo posò sulla scrivania e venne da me.
Mi fece sdraiare sul letto e si mise sopra di me.
Tolse i pantaloni del mio pigiama lentamente facendo scatenare qualcosa in me.
Ecco che la mia parte oscura stava prendendo il controllo sul mio corpo.
Levò anche la maglietta e iniziò a baciarmi sul collo fino a scendere sul seno.
Sospirai.
Cominciò a creare piccoli cerchi con la lingua sul mio seno destro mentre con la sua mano stringeva il sinistro.
"Papino,ti prego."ansimai.
"Cosa vuoi che faccia piccola,dimmelo."
"Ti prego ti prego,toccami fai quello che vuoi usa le tue dita e le tue labbra fammi venire papino."lo pregai.
"Bene."
Si abbassò all'altezza della mia intimità e mi tolse del tutto le mutandine.
Allargò piano le mie gambe e soffiò sulle mie seconde labbra.
"Oh dio."gemetti.
Diede un bacio sul mio clitoride e iniziai a bagnarmi ancora di più.
Prese il mio centro tra le labbra rigirandolo e inizia a gemere molto forte.
Fece entrare la sua lingua in me facendomi urlare dal piacere e dopo poco infilò due dita.
Nella mia camera c'era solo il rumore dei miei gemiti e delle sue dita che spingevano in me.
"Dio papino,le tue dita."
"Mi sono stufato."
Si alzò da me e si spogliò del tutto prese un preservativo lo infilò sulla sua erezione è questione di secondi era già dentro di me.
"Cazzo si!"gemette.
"Papino spingi ti prego."
Cominciò a spingere piano poi sempre più forte facendomi urlare dal piacere.
"Merda piccola sei così stretta."ansimò.
"Più forte papino più forte."
Andò sempre più veloce facendomi toccare l'estremo piacere.
"Sto per veni-"non feci in tempo a finire la frase che venni urlando.
Dopo poco venne anche lui e si sdraiò affianco a me stanco.
"Papino sei così bravo."sorrisi.
Mi diede un bacio sulle labbra che dopo poco divenne qualcosa di più passionale.
La sua lingua entrò nella mia bocca per rincorrere la mia.
Solo i schiocchi del nostro bacio si sentivano.
Si rimise un'altra volta su di me.
"Mai stanco papino?"
"No piccola."
Prese un altro preservativo e entrò ancora una volta in me.
Penso continueremo fino a tardo pomeriggio.
STAI LEGGENDO
I'm your Daddy. [l.t]
Hayran KurguArabella Parker: 16 anni,si venderà ad un uomo più grande di lei per soldi. Louis Tomlinson: 28 anni,sarà il suo "papino". "Nell'amore l'età non conta." ATTENZIONE! Questa storia è ha rating rosso,quindi chi non vuole leggerla perché non gli piaccio...