Gola secca.
Sudorazione eccessiva.
Tremolio.È difficile dare voce ad un qualcosa che hai sempre voluto opprimere.
Solo per paura.
Paura di avere a che fare con qualcosa di più grande di te.
Qualcosa che non sai gestire.
Qualcosa che sapevi ti avrebbe distrutto
che ti avrebbe, ancora una volta, sbattuta in una cella.
Ma stavolta non sarebbe stata una cella buia e fredda a tenerti intrappolata.
Non avresti dormito, di nuovo, su quei letti scomodi.
Non avresti mangiato pessimo cibo nella mensa di un carcere.
E non avresti fatto la doccia insieme ad altre centinaia di detenute pronte a sbranarti al minimo errore.Saresti stata intrappolata, di nuovo, nella tua testa.
Tra i tuoi ricordi ed i tuoi pensieri.Saresti messa con le spalle al muro.
Perché non puoi e infondo non vuoi scappare.
La vecchia Macarena l'avrebbe fatto, e tu lo sai.Vorrei che tu mi affrontassi.
Mi dicessi cosa ti passa per quella cazzo di testa quando fissi il vuoto, o magari quando cerchi di dirmi qualcosa ma poi non lo fai.
Mi fai incazzare.
Mi fotti il cervello così.E sono stanca.
Stanca di sentire il peso di questa situazione tutto su di me.Non essere egoista con me.
Perché io non lo sono più con te.Per questo vorrei vedere la determinazione nei tuoi occhi.
Vorrei che mi dicessi Si, ma allo stesso tempo vorrei che mi dicessi il contrario.
Forse sarebbe tutto più semplice per me.Ma se così fosse, mi toccherebbe andare via da qui.
Voltarti le spalle, non rivederti mai più e lasciarti andare.
Stavolta per davvero."io... perché dovrei?"
quanto sei prevedibile, davvero."non lo so, dimmelo tu"
lascio la stretta al tuo polso, guardandoti di nuovo negli occhi.Affrontami, ti urlano.
Ma tu non riesci a reggerli.Eccola, la vecchia Macarena.
E mi sembra di essere tornate in quella cella.
Dove tutto ha avuto inizio."Zule, senti... non puoi mettermi in questa situazione, per favore"
"Dimmi allora, cosa ci faccio io qui? Perché mi hai detto di restare?
Sei un fottuto controsenso Macarena, ed io sono stanca di provare a capirti, me ne vado."Lo sguardo cambia.
Il sangue bolle nelle vene.
Metterei sottosopra il mondo per sentirmi meglio.Rabbia.
Ecco quello che sento.Faccio la valigia, e tu sei lì che mi guardi.
E la rabbia aumenta.Non ho mai avuto qualcuno che lottasse davvero per me.
Che lottasse per tenermi nella sua vita.E tu inizi a piangere e le mie mani iniziano a tremare.
Non riesco più a mettere nulla in quella cazzo di valigia.Mi abbracci da dietro.
Il tempo sembra fermarsi.
Mi stringi con tutte le tue forze, come se da un momento all'altro io potessi scomparire."Lo so quello che pensi: è una situazione più grande di noi.
Ma non voglio perderti Zule, perché si cazzo ti amo e tu devi promettermi che non te ne andrai mai."Angolo autrice.
Feliz Navidad!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.❤️
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Il Diario Di Zulema Zahir
FanfictionIl diario (dei pensieri) di Zulema Zahir. È tutto frutto della mia immaginazione (c'è qualche Spoiler). Se vi va di immaginare con me, continuate a leggere. 😉