Il Diario Di Zulema Zahir

15.

Negli ultimi anni cercare il tuo sguardo è stato sempre un punto di forza per me.
Come se il tuo sguardo furbo e fiero mi desse la carica giusta per andare avanti, per non mollare, per ricordami chi ero e chi sono diventata.
Sei diventata il mio braccio destro, la mia compagna di avventure e di disavventure.
Sei passata dall'essere la mia acerrima nemica a l'unica ragione per cui mi alzavo al mattino.

Ho cercato il tuo sguardo, già fisso sul mio viso, quando dieci minuti fa mi hanno portata in una sala operatoria per attuare una cura sperimentale.
So che è un rischio ma tu sai troppo bene che a me piace rischiare.
"Perché vuoi rischiare così tanto Zule?E se aspettassi un altro po'?"
Mi hai detto, ma io avevo già dal principio le idee chiare e tu questo lo sapevi ma testarda come sei dovevi pur provare a farmi cambiare idea no?
"Non ho nulla da perdere bionda."
Ti ho detto, provocandoti ancora più rabbia.
"Hai me, hai la bambina... Hai noi. Ce l'hai eccome qualcosa da perdere... Vaffanculo a te e alla tua testa dura."
Mi hai urlato con le lacrime agli occhi, gli stessi occhi che mi hanno fatta entrare in questa sala operatoria con tutta la calma e la tranquillità del mondo.
"La testa dura l'hai presa da me eh."
Ti ho urlato sulla soglia della sala.

Mi sto aggrappando all'ultima speranza che mi resta, capiscimi.
Se qualcosa dovesse andare storto sono comunque felice di aver rivisto il tuo viso.

"Ci rivedremo Maca, non ti libererai così facilmente di me."
Ho sussurrato tra i bip del mio battito cardiaco e le voci dei medici, poco prima che l'anestesia facesse effetto.

Angolo autrice.
Ciaoo!! Sono viva tranquilli. Spero che il capitolo, anche se breve, vi sia piaciuto.
Scusate l'attesa, mi farò perdonare promesso. A prestissimo.❤️