PROLOGO

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La vista si annebbia lentamente, tutto ciò che mi circonda si uniforma, non permettendomi più di distinguere la realtà dalla finzione e dai miei pensieri. Improvvisamente un forte mal di testa. Le uniche cose che scorgo sono delle voci, come sfocate. 

“È tutto pronto, possiamo iniziare” sento.

“Procediamo con il countdown”, dice una voce maschile. 

“3…” non mi sento più le gambe e le braccia, come se fossero improvvisamente svanite, “2…” le orecchie cominciano a fischiare, “1…” oscurità e un completo vuoto.

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Vi siete mai fermati a guardare le stelle?
In riva al mare con gli amici, attorno a un fuoco, tra risate sincere.

In campagna, dopo una cena di famiglia, con il nonno che racconta storie sul suo passato.

Su un prato, con la persona amata, per poi girarsi e scoprire che i suoi occhi non stanno affatto guardando il cielo, ma sono posati su di voi, come se foste la stella più luminosa.

O semplicemente, dalla finestra della vostra camera, seduti da soli sul letto, nella più profonda pace, immersi nei vostri pensieri.

Sono sempre stata affascinata dal cielo notturno. L’oscurità della notte costernata da miliardi di piccoli puntini luminosi, che come occhi scrutano i movimenti umani e ne conoscono i segreti più nascosti, dalla notte dei tempi. Ogni stella, in fondo, è originata da ciò che rimane di quelle esistite prima di lei, come risultato di un ciclo infinito, che parte e termina in uno stesso punto comune: le nebulose, lo spazio interstellare dove avvengono le reazioni che danno origine le stelle, che a sua volta nasce dal materiale di quelle che si sono ormai spente. Le nebulose possono essere suddivise in tre gruppi. Le prime sono dette “oscure”, non visibili poiché prive di luce, le seconde, quelle “a emissione”, sono le uniche a brillare di una luce propria, e infine quelle “a riflessione”, a metà tra le prime due, capaci di riflettere, come uno specchio, la luce di una stella vicina.

Su questo principio è basato il mondo in cui vivo: il Regno di Ster, dove la popolazione vive divisa, dove madri sono costrette ad abbandonare i propri figli, dove l’uguaglianza è un concetto sconosciuto.

Come le nebulose siamo suddivisi in tre gruppi; i privilegiati, coloro che hanno la possibilità di vivere liberi all’interno del regno sono detti “Iluna”, le persone considerate normali. Poi ci sono quelli dotati di magia, di un forte potere, i “Sunon”. Infine la categoria a cui io appartengo: i “Maan”. Abbiamo la possibilità di usufruire della magia, ma possiamo solo riflettere quella altrui. In sostanza gli sfigati del regno, costretti rinchiusi senza neppure poter utilizzare il nostro potere autonomamente.

Tutti coloro che hanno doti magiche, Sunon o Maan che siano, sono costretti a vivere isolati in un istituto fuori dal regno, separati tra di loro: ogni minimo contatto è severamente vietato e punito duramente. Probabilmente vi starete chiedendo il perché di queste regole così ferree. Semplice: paura. Paura di distruzione e di morte. Ogni Sunon ha una sua metà in un Maan, due persone generate dallo stesso nucleo di energia, complementari, per così dire, così ognuno di noi possiede una sua "Ersia". Se utilizzato insieme il potere dei due sarebbe troppo forte ed è per questo che non possiamo mischiarci tra di noi: sarebbe troppo rischioso permetterci di incontrare la nostra Ersia. Siamo quindi stati prelevati dalle nostre famiglie alla nascita, e rinchiusi in questo posto separato da Ster da distese di alberi, una foresta colma di insidie e di pericoli, o almeno questo è quello che gli educatori ci hanno raccontato fin da quando siamo piccoli, per uno scopo ben preciso: allontanare dalle nostre menti l’idea di raggiungere il regno, di una fuga. Idea che non ha mai abbandonato la mia mente.

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Ciao a tutti, sono Roberta. Questa è la mia prima storia e ci tengo davvero tantissimo; è da qualche mese che ci lavoro e ho deciso di pubblicare i primi capitoli qui su Wattpad. Spero davvero che questo primo capitolo vi possa essere piaciuto e che continuerete a leggerla (ovviamente questa è solo un'introduzione, dal prossimo capitolo sarà tutto più scorrevole). Qualsiasi consiglio o parere è ben accetto, dopotutto se c'è una cosa che amo di Wattpad sono i commenti. 💕

La ragazza dagli occhi color della notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora