Il calore del sole sulla pelle, seduta sulla sabbia, osservo le onde che si infrangono placide contro il bagnosciuga.
Prima ancora di vederla sento i suoi passi, si siede accanto a me senza dire nulla, il silenzio scende tra di noi.
-Sei nata per fare il Pirata- la sua voce mi costringe a voltare il capo verso la sua direzione.
Um sorriso spontaneo nasce sulle labbra, è esattamente come me la ricordo, le lentiggini sul naso, gli occhi chiari ed i capelli rossicci raccolti in una treccia.
-Magda- sussurro.
Magda è stata il mio primo vero amore, fatto di sguardi nascosti, sorrisi e segreti.
Anche solo stare mano nella mano sarebbe stato un rischio, l'unico momento veramente per noi era la notte, nell'ora più buia.
L'ora delle streghe.
Già all'epoca non mi importava del giudizio degli altri, ma a Magda si, non voleva che quando sarebbe stata la sua ora, Dio l'avrebbe punita per i suoi peccati.
Mi considero egoista nel rendermi conto che da quando sono partita, andando per mare, ho cercato di pensare a Magda il meno possibile.
-Avrei dovuto...- il dito indice di Magda si posa sulle mie labbra, zittendomi.
-Hai fatto la scelta migliore per te, hai avuto un opportunità per scappare e l'hai colta- Magda è gentile, come lo è sempre.
Una lacrima mi scende lungo la guancia, pensando che l'ho lasciata in balia di quel mostro di William, senza guardarmi indietro.
Una parte di me spera ardentemente che abbia avuto una vita lunga e serena, che non abbia dovuto pagare la colpa del mio egoismo.
Mi racconta che a Charleston, c'era chi mi temeva, chi si vantava di avermi conosciuto e chi come mio padre sperava di vedermi Impiccata.
William non è stato un gran padre, anzi era un vero bastardo, un pò per via del mio carattere ed un pò perché si divertiva a darmi il tormento con la minima scusa.
Magda mi sorride, le sue dita mi sfiorano una guancia, socchiudo gli occhi a quel tocco così gentile.
-Sei sbocciata nel momento esatto in cui hai deciso di lasciarti la vecchia vita alle tue spalle- mormora Magda.
Le nostre dita si intrecciano, le osservo ricordando tutti i bei momenti passati assieme.
Non ho il coraggio di farle la domanda che aleggia nell'aria, ma è Magda che risponde senza che io chieda nulla.
Mi dice che dopo la mia fuga e la morte di mia madre, mio padre è cambiato, non mi dice se in peggio o in meglio.
Mio padre ha notato la somiglianza tra noi due, ha sfruttato la cosa a suo vantaggio, anche se Magda non è scesa nei dettagli.
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Memorie di una Piratessa
Historical FictionQuesta è la storia di come una donna, con una strada già scritta, abbia riscritto il proprio destino. Questa è la storia di come Anne Bonny, sia diventata Anne Bonny. Opera registrata e protetta da Copyright su www.patamu.com