T/n pov
Risi finalmente finendo la nostra canzone mentre io e Bruno scappavamo dai bambini.
"Bella giornata non è vero?" mormorò Bruno fissando i campi.
"Conosco quello sguardo... Cosa ti preoccupa?" gli ho chiesto preoccupata.
Raramente lo vedo cosi nervoso e mi ha reso un po' ansiosa.
Sfilai la mano dalla sua e gli accarezzai il viso.
"T/n... Vorresti uh-vuoi uscire con me stasera" arrossì, i miei occhi si rilassarono di sollievo realizzando che erano solo i nervi che gli venivano dalle sue semplici domande
"certo sciocco, sono la tua ragazza! questo è quello che facciamo" sorrisi beccandogli le labbra. "Ho dei lavori agricoli da fare, ma ci vediamo stasera!"
"Ci vediamo alle 8! Te Ámo!" urlò Bruno mentre correvo in lontananza.
Da quando è morto mio padre, mi è stata affidata la responsabilità della fattoria. Era un lavoro duro ma pagato bene al mercato del contadino nei fine settimana.
Bruno mi aiutava quando poteva, ma mantenere i suoi doveri di chiromante del paese era un lavoro impegnativo.
La città aveva smesso di incolparlo per le sue fortune. Soprattutto perché li rintraccerei se se la prendessero con lui. Bruno era un uomo così premuroso e non potevo sopportare di vederlo ferito.
Una volta che tutte le mie faccende erano finite, sono entrata in città alla ricerca di un vestito per il mio appuntamento di stasera.
Sono entrata nel mio negozio preferito in città salutando il negoziante mentre mi recavo allo scaffale delle "occasione speciali". Non sono mai stata la tipa da essere abbastanza formale, ma mi piaceva essere carino per i miei appuntamenti con Bruno.
Ho preso un vestito a tema (scegli quello che vuoi)
Era casual e fluido, sembrava un po' familiare, ma l'ho spinto in fondo ai miei pensieri mentre pagavo il negoziante.
Andare sul retro per indossare il mio nuovo vestito.
Suonai la porta mentre Camilo rispondeva rivolgendomi il suo caratteristico sorrisetto che si trasformava in me.
"BRUNO C'È LA TUA RAGAZZA!"
Bruno scese le scale con un leggero rossore sul viso.
Indossava qualcosa di molto più carino del suo mantello verde, era una giacca ricamata con il familiare punto Mirabel, fiori ovunque.
Mi ha guidato lungo il sentiero, le nostre mani intrecciate. Ora so perché il vestito mi era familiare, questo è il vestito che indossavo nella visione di Bruno.
Questo è stato un momento importante per il mio futuro...
Siamo arrivati al campo di fiori che Isa aveva progettato come regalo di compleanno per me, pieno di tutti i miei preferiti.
Abbiamo cenato al sacco e abbiamo guardato il tramonto.
"T/n?" Bruno borbotto
"Ehm?"
"Non sono stato cosi felice... beh, mai-" Lo guardai mentre divagava sul tempo mentre si metteva la mano in tasca.
I miei occhi si spalancarono per la realizzazione e le lacrime mi pungevano gli angoli degli occhi, ma lo lasciai continuare.
"Ricordo che da bambino ti ho visto per la prima volta in quella visione e ho pensato, questa ragazza cambierà il mio futuro, e beh, quello che sto cercando di dire è.. Continuerai a cambiarlo?" Chiese mettendosi in ginocchio e porgendogli un anello. (era passato un anno se non l'avete capito)
Era un semplice anello con un pezzo di lastra verde nel mezzo. Sul pezzo c'era Bruno e io insieme.
Ormai ero in piena crisi isterica. "certo che lo farò" dissi attirandolo in un bacio.
È stato lungo e appassionato. Non perfetto, ma nostro.
Ed è cosi che volevo che fosse il resto della mia vita...
Non perfetta... Ma con lui...
]parole contate: 590]
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Il veggente e L'ombra... 🦋 [Bruno x Reader]
Hayran KurguT/n era una ragazza che non veniva mai notata, una specie di personaggio di sottofondo. In effetti, era così nascosta che le persone iniziarono a chiedersi se fosse segretamente parte della misteriosa famiglia Madrigal. ma ahimè, non lo era... non a...