"baciami" stavano pensando entrambi. Ma all'improvviso, diversi fiochi di neve iniziarono a ricadere su di loro. Caitlyn, sentendo cadere qualcosa di freddo e bagnato sul proprio volto, alzò lo sguardo verso il cielo. Andrew la seguì a ruota " sta nevicando!" esclamò cait, quasi come se fosse una bambina. Aprì le mani, e vide cadere su di esse tanti, troppi fiocchi di neve. Caitlyn volse lo sguardo verso Andrew, "dai, vieni!"
Il ragazzo si alzò e si diresse verso di lei, le prese una delle mani e la tirò a sé, ridacchiando leggermente per quanto fosse tenera come una bimba di tenera età. Si inginocchiò verso di lei come un gentiluomo, "signorina Cooper, mi darebbe l'onore di ballare qui con lei?" chiese poi, porgendole la mano.
Caitlyn strabuzzò gli occhi, "sei per caso impazzito, Andrew?" disse in risposta. A quel punto, il moro la tirò nuovamente a sé, "togliamoci prima questi pattini" rispose. Andrew si tolse subito i pattini nel bel mezzo della pista, Caitlyn era senza parole.
"tu sei folle, ti prenderai un malanno così!" esclamò preoccupata. Ad un certo punto, il ragazzo si abbassò proprio come fece il principe kit con la sua cenerentola. Le tolse le scarpe e la prese a sé. "vuol dire che ci ammaleremo insieme." rispose lui, prima di prendere il telefono e far partire Snowman di Sia. "A-Andrew, i-io non so ballare" I suoi piedi (ovviamente ricoperti da calzini) entrarono in contatto istantaneo con la lastra di ghiaccio che costituiva la pista di pattinaggio. Un brivido le percosse la schiena, ma il resto del corpo era riscaldato dalla stretta ben salda dal ragazzo dal ciuffo folto. "Caitlyn, lasciati andare. Segui i miei passi." sussurrò in risposta. Andrew iniziò a canticchiare la canzone, mentre facevano un lento valzer sotto la leggera e candida pioggia di neve che sovrastava le loro figure. La purezza di quel momento sarebbe rimasto impresso nella mente di entrambi.
Caitlyn, da posare lo sguardo sui suoi piedi per far attenzione a non pestare i piedi del ragazzo, lo volse verso i suoi occhi scuri. Si lasciò scappare un piccolo sorriso, mettendo poi una delle due braccia su una delle spalle di Andrew.
"che bella" stava pensando in quel momento lui, vederla in quel modo era come una visione celestiale.
"per essere la prima volta a ballare, te la stai cavando benissimo." disse lui. Lei non rispose, aveva gli occhi chiusu, mentre canticchiava in modo impercettibile, ma che solo Andrew riusciva a sentire. " i want you to know that I'm never leaving
'Cause I'm Mrs. Snow, 'til death we'll be freezing-" mormorava, cantarellando. "Yeah, you are my home, my home for all seasons.
So come on, let's go" continuò Andrew. Quest'azione fece aprire a Caitlyn di colpo gli occhi: non si era resa conto di canticchiare quella canzone, per un attimo si era immersa nel suo mondo. Andrew percepì l'improvvisa rigidità della ragazza, e appoggiò il proprio mento sul capo di lei. Caitlyn si strinse con forza a lui, assaporando il momento. Ripensava a Steven, ai suoi abbracci e al suo calore fraterno. Al sol pensiero le scapparono diverse lacrime involontariamente: le mancava, eccome se le mancava. Andrew se ne accorse, ma decise di limitarsi al restare in silenzio e ad accarezzarla affettuosamente. Non era il tempo e il momento opportuno, Caitlyn le avrebbe detto tutto quando se la sarebbe sentita."Non sei sola Caitlyn, io sono qui con te."
STAI LEGGENDO
a bet on us -Andrew garfield
RomanceÈ nato tutto da un gioco di sguardi, che ha portato ad una scommessa...ma come finirà? "è solo una perdita di tempo, non succederà mai" lui mi sussurrò, avvicinandosi al mio orecchio: "questo lo dici tu"