Caitlyn dopo l'osservazione del ragazzo. Si recò di corsa al bagno delle ragazza e si guardò allo specchio. "Dannazione, Andrew!" digrignò tra i denti, talmente esasperata da tirarsi quasi i capelli.
"vuoi una mano?" Caitlyn sentì una voce femminile, si girò di scatto coprendo con la mano all'istante il succhiotto presente sul proprio collo. "E-ehm, di cosa stai parlando? Non ho nessun problema da risolvere, va tutto bene!" esclamò Cait, alquanto imbarazzata (e, come al solito, le sue goti si fecero rosse come due pomodori maturi).
"ne sei sicura?" disse ridacchiando la ragazza sconosciuta che le si era posta difronte. Ella era di una bellezza disarmante: aveva un'altezza giusta, capelli color biondo cenere che venivano risaltati dalla carnagione pallida e chiara, messi in risalto dalle iridi castane e dalle lentiggini che aveva leggermente sparse sul viso. Caitlyn ne era rimasta quasi ammaliata, per un attimo. "s-sì, grazie lo stesso."
La ragazza bionda annuì, ridacchiando leggermente per la risposta poco credibile della ragazza castana. "vieni, ti do una mano."
Caitlyn alla fine si arrese, togliendo la mano dal segno violaceo. Quando la bionda lo vide, esclamò divertita:"wow! ci è andato proprio dentro questo qui! Ora ti aiuto a coprirlo. "Caitlyn in quel momento stava pensando ad un'unica cosa: la prima cosa che avrebbe fatto, appena avrebbe avuto occasione di vedere Andrew, sarebbe stata quello di prenderlo per l'orecchio per poi "ucciderlo" affettuosamente con le sue provocazioni.
"grazie mille per l'aiuto, te ne sono grata." rispose sinceramente Caitlyn, rivolgendole uno sguardo di gratitudine. "Non ti preoccupare! fortunatamente abbiamo la stessa colorazione di correttore, sei stata molto fortunata. Comunque io mi chiamo Emily Smith, e tu?", "Caitlyn, Caitlyn cooper." disse in risposta lei. Emily le sorrise:" che bel nome!"
La castana ricambiò il suo sorriso, "grazie, anche il tuo!"Dopo pochi istanti la ragazza finì il suo lavoro. "ecco qui, non è successo nulla!" Disse emily, conducendola verso lo specchio per farle osservare il suo operato. "Grazie mille Emily, non so come avrei fatto senza di te! Da oggi ho un debito con te." disse nuovamente Caitlyn, quasi con l'istinto di abbracciarla, ma si trattenne (dopo tutto, si conoscevano da poco). "non ho fatto nulla di che, tranquilla! Piuttosto, un giorno ti piacerebbe di andare da starbucks per bere qualcosa?" chiese emily, sperando in un cenno di assenso, che non tardò ad arrivare.
"Certo! ti do il mio numero, così possiamo concordare per il giorno e l'orario." Emily sorrise soddisfatta, e tutto sommato anche felice per aver conosciuto una nuova persona, che non sembrava aver cattive intenzioni come le precedenti che aveva conosciuto nel corso della sua vita.Dopo essersi scambiati i numeri di telefono, si congedarono e andarono ognuna per la propria strada.
Il primo messaggio di Emily arrivò all'istante.ehiii, sono Emily :D
this is my number girl! Spero vivamente
che questo sia davvero il tuo numero T_TCaitlyn ridacchiò, scuotendo il capo per l'ultima frase
(s)fortunatamente per me non
hai sbagliato ahahah
sono Caitlyn in chat e messaggio ;)Dio, menomale! Mi ci mancava
solo l'ennesima figura di merda. ●°●Scrollando poi tra le chat, vide diversi messaggi di Andrew, lei rispose soltanto con:
tu, è a casa mia, domani, alle 21.
non accetterò risposte negative o ritardi.
Nient'altro da aggiungere.
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a bet on us -Andrew garfield
RomanceÈ nato tutto da un gioco di sguardi, che ha portato ad una scommessa...ma come finirà? "è solo una perdita di tempo, non succederà mai" lui mi sussurrò, avvicinandosi al mio orecchio: "questo lo dici tu"