Capitolo 2

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IL GIORNO DEL BALLO

Lunedì mattina, era una bella giornata di agosto, vengo svegliata come al solito da i fastidiosi raggi del sole che picchiavano sul mio viso. Controllo l'orologio, sono le 7:30.Mi svegliai con un umore diverso dal solito, non so spiegarmi il perché visto che sarà una giornata normale come tutte le altre

Mi alzai dal letto e aprii la finestra. Sentì subito il profumo dei fiori che ogni mattina presto, Lily scende in giardino per occuparsene. Alzai lo sguardo e vidi da lontano dirigersi verso di me il mio gufo Oscar, che portava con se delle lettere. Quando atterrò sul cornicione della mia finestra gli accarezzai la testa mentre presi le lettere.

"Grazie Oscar, puoi anche andare" gli feci un sorriso è Oscar volò via. Mi allontanai dalla finestra, girando avanti e indietro quei fogli per vedere chi me li avesse mandati. Come immaginavo, le lettere me le avevano inviate i mei due migliori amici, Jennifer Belver e Blaise Zabini.

Aprii prima la lettera di Jennifer:
Cara T/N, sono così contenta che tra una settimana ci incontriamo. Spero che queste vacanze le abbia passate al meglio, ho tante cose da raccontarti e non vedo l'ora di rivederti e sentire tutto quello che hai fatto questa estate senza la tua migliore amica, di ricondividere la stanza insieme e come ogni anno fare casino, dare fastidio a quelle due galline di Astoria e Pancy, ma sopratutto picchiare Blaise perché ogni volta che ci separiamo non mi manda mai un gufo. Ci vediamo sul treno sempre sullo stesso vagone. Ti voglio un mondo di bene un bacio da quella che ti sopporta da anni
Jennifer

E poi aprii la lettera di Blaise:
Hey T/N, come stai? Spero tutto bene. Questa estate sono andato nella villa dei mei nonni per le vacanze. Non vedo l'ora di rivederti, mi manchi tantissimo e lo devo ammettere, mi è mancata anche Jennifer, siete due pazze insieme. Ci vediamo la settimana prossima. Con affetto
Blaise

Feci un sorriso per ciò che avevo letto e mentre continuavo a vedere le lettere bussarono alla porta, era sicuramente Lily per avvisarmi che era pronta la colazione. "Entra Lily" dissi con ancora gli occhi fissi ancora su alcune righe delle lettere.

"No tesoro sono io" era mia mamma. "Buongiorno madre, credevo fosse Lily" dissi un po' preoccupata perché di solito non si reca mai in camera mia a quest'ora del mattino. "Volevo solo sapere se eri pronta per la festa di stasera". Io subito alzai gli occhi al cielo, buttandomi sul letto sbuffando.

"Mamma scusa, ma in realtà non me la sento di venire alla festa con vuoi dai Malfoy" risposi continuando a guardarla imbronciata. "Non sarà una semplice festa prima del ritorno a scuola,sai? ora alzati e seguimi" disse mentre si avvicinò alla porta. Posai le lettere sulla scrivania e la seguii. Mentre ci dirigemmo nella sua stanza mia madre mi chiese
"Sai già che vestito indossare stasera?"
"Veramente no" dissi con voce disinvolta.
"Bene! perché già ci ho pensato io" urlò,mentre spalanco la porta della sua camera.

In quel momento rimasi immobile, come incantata dalla bellezza di ciò che stavo ammirando. Davanti a me al centro della stanza c'era un vestito verde smeraldo, molto ampio con dei piccoli diamanti attaccati sul corsetto.

Feci un sorriso e mi rivolsi a mia madre "Mamma è stupendo ma non è troppo ingombrante" dissi alzando un sopracciglio".
"Tesoro, stiamo parlando dei Malfoy e poi tu sai come sono fatta, per fare bella figura esagero enorme " disse in modo soddisfatto.

Erano le 6:20 io avevo già indossato il bellissimo vestito che mi ha regalato mia madre, anche se era un po' difficile da portare. Indossai i mei orecchini e il mio bracciale serpeverde. Avevo i capelli raccolti da una coroncina a forma di ramoscello, con delle ciocche che scendevano fino alle mie spalle.

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