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Capitolo 24

Pov Draco
L'ho vista scappare via, e non ci stavo capendo veramente nulla. Tutto quel sangue? Era strano. È vero che le ragazze in un periodo del mese hanno le mestruazioni ma a lei era tanto.
Era come un emoragia, e da come parlava non era la prima volta che capitava.

Mi sono sentito in colpa per tutte le cose che le ho detto, non se lo meritava. Tutti quei dolori, quelle cose che lei si faceva mentalmente erano frutto di questo.
Non so se domani avrà le forze per uscire da camera sua, ma devo farmi perdonare in qualsiasi modo, anche se non è da me.

Pov t/n
Cazzo proprio in quel momento. Entrai piano nel castello, a giudicare dal silenzio tombale che risaliva era molto tardi. Gli alunni erano tutti nelle loro rispettive camere. Tornai nella mia di camera. C'era Jennifer che dormiva come un ghiro, chiusi la porta e mi precipitai in bagno. Mi cambiai e presi le mie solite pillole.

Pensavo si sarebbe calmato prima o poi ma invece è tornato più del solito. Forse è stato a causa del mio primo rapporto sessuale? Non so ma tutto ciò di sicuro non era colpa di Draco, non sapeva il mio problema.

Presi un asciugamano e la stesi sul letto per evitare di macchiare le lezuola. Sicuramente il giorno dopo sarei stata nel letto tutta la giornata saltando ogni lezione. Capitava ogni volta.

La cazzo di sveglia, volevo alzare la mano per spegnerla ma ero troppo stanca e pigra soprattutto. Ma il genio di Jennifer mi diede il suo buongiorno togliendomi le coperte.
"Su forza t/n, come stai?"
"Jennifer non sai cosa è successo ieri ti prego lasciami stare"
"cosa è successo?"
"Di nuovo, la mia cazzo di emoragia, non puoi capire che figura di merda con draco"
"Ho visto draco ieri seguirti, dopo quel che è successo"

"Appunto, era meglio che stava per fatti dei suoi, ma no giustamente"
"Spiegami" rispose Jennifer.
"Ecco io, ero andata al lago nero da sola, e improvvisamente mi arriva quest emoragia, sono andata nelle acque per bloccarlo ma appena sono uscita e draco mi ha guardata, ero piena di sangue e che cazzo di figura di merda, mi voglio sotterrare!"

"E lui cosa ha fatto?"
"È rimasto lì a guardare, voleva anche darmi una mano ma ho preferito di no"
"Ma sei idota t/n? Potevi svenire, ti voleva solo aiutare ma tu eri ancora arrabbiata con lui, vero?"
Non mi limitai a rispondere, aveva ragione e non volevo oppormi o fare scenate.

"Hai preso le pillole?" rispose Jennifer.
"Si ma non hanno risolto ancora nulla"
"E perché non chiami tua mamma?" rispose Jenny.
"Ma sei pazza? Inizierà a preoccuparsi, a farmi mille domande, non se ne parla. Comunque avevo ragione io, non aspettavo nessun bambino" risposi.

"fai sempre di testa tua t/n, c'è qualcosa che posso fare per aiutarti?" rispose.
"No grazie"
Mi rimisi sotto le coperte mentre Jennifer prese la cartella e se ne uscì dalla stanza.
Volevo recuperare il sonno perso di stanotte visto che l'unica cosa che ho visto è il bagno.

Bussarono alla porta. Il mio nervosismo inzió ad accendersi, odio quando mi bussano alla porta mentre sono nel letto.
"T/n so che sei lì, apri"
Era Draco. Volevo chiarire questa storia una volta e per sempre. Mi alzai dal letto e mi specchiai, uh sembravo un fantasma con le occhiaie e la faccia pallida che avevo.

Aprì la porta sbadigliando. "Che bell'aspetto che hai oggi" disse mentre entró e si sedè sul mio letto.
"Oh scusami se non mi sono truccata e vesita per il tuo arrivo" risposi sarcasticamente.
"Bongiorno draco, mi dispiace per come ti ho trattato ieri, scusami" iniziò ad imitare la mia voce.
"Se sei venuto qui per rompere i coglioni vedi di sparire"

"Se ci riesci potresti trattarmi meno male?" rispose.
"Se contiamo tutte le volte che mi hai trattato male tu, quello che tratta male sei proprio tu" risposi.
"Mi fai parlare senza fare sceneggiate?"
"Vai parla basta che dopo mi lasci da sola" risposi sbadigliando ancora una volta.