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Capitolo 19

Draco spalancò gli occhi e fece un urlo di gioia, non poteva credere che era diventato capitano, aveva raggiunto il suo obbiettivo più grande a tutti i costi. Tutta la scuola acclamava i nuovi capitani delle case, decisi di avvicinarmi per congratularmi con loro.
Andai da Jennifer, li guardammo a braccia conserte mentre esultavano tra di loro.

"Hai visto? Il tuo ragazzo e capitano adesso, non ci voglio credere che dovrò stare sotto i comandi di Malfoy" disse
"Non ci sto credendo nemmeno io...e non è il mio ragazzo"
Lo guardai mentre la sua squadra si congratulava con lui.
Blaise si avvicinò a Draco con aria non troppo delusa, anzi era contento per lui
"Congratulazioni capitano" rispose porgendogli la mano, Draco l' accetto e diede un abbraccio
"Grazie amico" disse sotto voce, ero contenta che avevano fatto finalmente pace.

Non potevo dire la stessa cosa tra Draco e Nathan visto che ora sono vice e capitano dovevano essere in buoni rapporti per fa si che la squadra prendesse una posizione stabile.
Mi avvicinai a Nathan
"Non te la prendere dai, anche tu potrai dirigere la squadra"
"Si certo, non ne l'ho permetterà mai, ma io non mi farò mettere i piedi in testa sopratutto da lui" disse sarcasticamente, anche se scherzasse aveva una faccia seria che non prometteva bene, stavo già immaginando tutte le litigate.

"Jenny io vado ti aspetto in camera" dissi prima di andarmene per poi buttare l'occhio per l'ultima volta verso il nuovo "capitano" e me ne andai.
Camminai per i corridoi passando per il cortile
"Grazie eh! per esserti congratulata con me"
Sentii la voce di Draco, mi girai e c'era lui con ancora la divisa di Quiddich
"Mh da come vedo già ti hanno dato la spilla"
"Mi dona vero?"
"Perché sei qui? sono già finiti i festeggiamenti?" chiesi

"Ho visto che te ne sei andata senza nemmeno dirmi 'congratulazioni capitano' " rispose soddisfatto
"Ora non te la tirare troppo, devi pensare prima a motivare e allenare la tua squadra e non a vantarti di essere capitano se no d inutile che porti quella spilla" ribbattei
"Tranquilla da oggi in poi faranno quello che dico io così saremo i migliori fidati" ridisse
"Ti ricordo chi è il tuo collega, quindi devi collaborare con lui"

"Non ci pensare nemmeno, lui è solo il mio sostituto che deve comandare quando io non ci so tutto qui" disse sicuro di se
"Ma come gli è venuto in mente a quel vecchio di mettere anche un vice capitano quest'anno"
"Non ci pensare troppo capitano, ora vatti a riposare che ne hai bisogno" gli dissi dandogli dei colpetti sul distintivo.Mi girai ma subito mi afferro per il braccio
"Sai ora di cosa ho voglia?" Mi fece un ghigno mentre mi guardò negli occhi
"Tu non mi dovresti propio rivolgere la parola, ti è piaciuto segarti mentre le ragazze si spoglia-" non mi fece finire di parlare mi azzittì subito.

"Ah! Me ne ero dimenticato, non ti permettere più a chiamarmi schifoso davanti a tutti, posso accettare che mi rispondi quando stiamo da soli ma in biblico, non te lo permetto"
Mi strinse forte il braccio
"Lasciami stronzo! Io ti chiamo come voglio perché sicuramente è stata tua l'idea di spiarle, non possono avere un po' di privacy perché ci sono i coglioni come te a darle fastidio, devono sapere quanto fai schifo ma credo che l'abbiano capito già da sole!"
Per tutto il tempo strinse di più la presa guardandomi con aria minacciosa, ma dopo che finii di parlare lasciò andare, non distolse lo sguardo da me, rimanendo sempre con la stessa espressione per poi andarsene.

Lo vidi che si allontanava da me, feci un sospiro di sollievo, pensai già al peggio per una volta non era impazzito. Mi dirissi nella mia stanza, mi spogliai e indossai qualcosa di comodo, mentre mi levai la gonna vidi cadere dalla tasca la lettera che avevo preso in camera di Draco, me ne ero completamente dimenticata, volevo scoprire perché in questi giorni si comportava diverso dal solito, se c'era di mezzo il padre o qualcun altro.
Mentre la stavo per aprire bussarono alla porta, mi era venuto un colpo al cuore al pensiero che potesse essere Draco.