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Capitolo 12

Alzai la testa per vedere il suo riflesso. "Cos'hai detto?" esclamai con voce tremolante. Si buttó con tutto il suo peso su di me. Era stanco, aveva l'affanno. Potevo sentire il suo torace muoversi a ritmo su di me. Mi girai e quasi non di manteneva impiedi. Mi abbassai il vestito e mi alzai le mutande.

Anche lui si sistemó. Lo guardavo. So che non era in lui, ma era pur sempre stupro. Mi faceva quasi schifo pensare che lui mi aveva violentata qui in questo bagno. Volevo piangere e infatti lo feci ma senza farmi vedere.
"Ti riporto in camera" mi asciugiugai le lacrime. Presi il suo braccio e lo misi intorno al mio collo.
Lo tracinai fino in camera sua. Aprì la porta, lo feci sedere sul letto e gli misi le coperte.

Me ne stavo per andare quando mi prese il polso e mi guardó negli occhi.
"Rimani con me, per favore".
In quel momento non sapevo cosa pensare. Forse il vero draco è dolce e non era così maniaco. E allora perché violentarmi in bagno senza il mio consenso? Mille cose mi giravano per la testa. Quegli occhi io li conosco. Draco in realtà ha solo paura di essere ferito, forse.
"No, draco dormi"

Gli staccai le mani dal mio polso e me ne andai lasciandolo dormire. Volevo dimenticare quella serata,infatti rimasi nella mia stanza a dormire.

IL GIORNO DOPO
Non dormì bene. Un po per quello che mi era appena successo ma anche per quella frase.
Quel ti amo, mi era rimasto impresso.
Mi alzai dal letto. Un dolore da dentro le natiche fino alle cosce mi percorreva. Cazzo! Sembrava mi avessero investito.

"Hey buongiorno" la voce di Jennifer era molto assonata. "Buongiorno" la mia faccia di sconforto faceva capire tutto.
"Come mai cammini così?" si stropicció gli occhi con le mani.
"Ieri mentre venivo in camera, sono inciampata e sono caduta sbattendo la coscia"
"sicura?" esclamó incredula
"si, perché dovrei mentirti? "
Appunto perché la stavo mentendo?

Per tutto il tragitto fino alla sala grande mi mantenni su Jennifer.
"Sei caduta così forte che non riesci a rimanere in piedi da sola?"
Scossi la testa. Non potevo mica dire che malfoy mi aveva stuprata? L'avrebbe fatto a pezzetti.
All'entrata della sala grande vidi Nathan e Blaise seduti al solito posto. Ci avvicinammo e ci sedemmo.

" Hey ragazzi " abbiamo detto in coro io e Jennifer. "Hey" ci salutarono invitandoci a stare con loro per la colazione.
"Mi dispiace Nathan che non abbiamo potuto darti un buon benvenuto. Come stai?" esclamai.
"Tranquilla t/n mi ha solo rotto il naso, sto bene" continuó "grazie a loro due che si sono disposti per accompagnarmi in Infermieria, solo che Madama chips si è innervosita parecchio e penso che abbia raccontato tutto a Silente" esclamó grattandosi la testa.

"Che cosa?!" esclamai
"Eh già! Penso che ora siamo in guai seri" disse jenny incrociando le mani.
"Però non ho incolpato Draco. L'unico problema sarà mentire a silente anche se so che sarà molto difficile"ribbattè nathan.
" Tu già hai fatto abbastanza, non si meritava nemmeno di essere coperto" dissi.

Eravamo in guai seri davvero ma quello che doveva preoccuparsi di più era Draco. Con lo sguardo non lo individuavo molto bene, la sua testa bionda era infondo al tavolo stava fissando il vuoto, ma non lo vedevo preoccupato.
"E non è finita qui ragazzi, ieri Gazza ha trovato le bottiglie vuote e le bustine di erba sparse per tutta la sala" rispose Blaise.

"Che bello! Ci voleva solo questo"risposi ironicamente. Pensai un secondo. Oh cazzo! Mio fratello! Ieri aveva portato tutte quelle bottiglie. Quell'idiota, ora è nei guai, spero solo che mamma e papà non lo vengano a sapere.
I miei pensieri vennero interrotti da Silente che si alzó impiedi per dare il suo solito buongiorno. Solo che oggi non era come quello di tutti i giorni.

"Sono profondamente deluso da tutti gli studenti del 6 e del 7 anno. Quello di ieri è stato un episodio sconvolgente. Sono davvero molto arrabbiato. Avevate la fiducia di noi professori e non l'avete rispettata. Oh! Ma quest'anno i ragazzi del 7 anno hanno gli esami. Bhe! Sappiate che non avrete nessun appoggio e fareste meglio a prepararvi da oggi. Inoltre, ieri è arrivato un nuovo ragazzo e questa accoglienza che gli avete dato è stata disgustosa. Detto questo buona colazione"