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Capitolo 26

‼️Attenzione : A fine capitolo troverete una cosa molto importante. Grazie a tutti i lettori.

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Il buio, il cuore all'impazzata che batteva senza sosta e gli occhi sgranati. Ero esattamente così quando draco cadde dalla scopa. Nessuno capiva nulla di ciò che era successo.
Tutti i giocatori scesero dalle proprie scope per raggiungere draco.
Anche madama bumb fece fermare la partita.

Non dava segni di vita, non volevo pensare al peggio, ma quando madama bumb ha fatto chiamare Hagrid per portarlo in infermeria, il mio cuore si è fermato di botto.

Tutti iniziarono a preoccuparsi, chi urlava, chi andava avanti e indietro e addirittura gente che non se ne fregava e se ne tornarono nella sala grande. La persona che doveva davvero importarsene di più dov'era? Dove cazzo stava Lucius? Forse era in infermeria.

Andai negli spogliatoi seguendo Blaise. "Blaise è colpa mia cazzo, non dovevo farlo giocare in quelle condizioni" risposi.
"Si ma tranquilla, tanti di noi sono caduti e sono andati in infermeria, due giorni e passa tutto" rispose.
"Si ma hai visto come stava? Non volevo, mi sento male ora che l'ho convinto a giocare cosi" continuai a preoccuparmi con le lacrime agli occhi.

"T/n, calma, tranquilla, andrà tutto bene"
"Non andrà tutto bene, lo hai visto vero? Come era li pef terra, pieno di sangue?" urlai.
"Per stare più tranquilla vuoi andare in infermeria a vedere come sta?" rispose.
"E se ci beccano?" risposu.
"Hey, quel distintivo ti ha reso più responsabile" rispose con un sorriso.

"Dai andiamo".
Ci incamminammo verso l infermeria con la paura di incrociare lo sguardo con qualche professore. Anche se era sabato e non c'erano lezioni, i professori erano sempre in agguato. Arrivvammo di fianco alla porta dove sentivo delle voci.
"Bhe?" rispose blaise sussurrando dietro di me.
"Shhh" risposi.
"Cosa stanno dicendo?" sussurró blaise.
"Se mi parli nelle orecchie come faccio a capirlo? Zitto un po".

Mi avvicinai ancora una volta alla porta ma nulla, riuscivo a vedere mezzo mantello di piton e madama chips che andava avanti e indietro con garze, cotone e disinfettanti.
Ero ad un passo per entrare ma non potevo, volevo tanto sapere come stava,se si era svegliato, se era una cosa da niente o no.

Con la coda dell'occhio intavidi dei signori con un lettino tra le mani, non volevo pensarci. Nella mia mente continuavo a dire 'no, non è per draco, non è per draco' e invece... era per lui.
"Blaise perché sono qui? Perché blaise?" iniziai a scuoterlo.
"T/n calma, lo staranno portando per dei semplici controlli".
"No blaise, no, lo sapevo, era grave la cosa".

Uscirono tutti i professori inseme a draco sul lettino, ancora con gli occhi chiusi, ma erano troppo impegnati con draco per vederci. Improvvisamente si avvicinó a noi il signor malfoy. Da una parte la colpa era anche la sua come poteva dare delle scope da professionisti a dei dilettanti?
"Signor malfoy" salutai.
"Ciao t/n, salve signor zabini" rispose con garbo.
"Signor malfoy" salutó blaise.

"Sa come sta draco?" risposi.
"Bhe non saprei, l infermiera dice che non ha le cure adatte a lui" rispose lui.
"Ma si è svegliato almeno?" domandai.
"penso di no"
In lontananza di avvicinarono preoccuparti tutti gli altri giocatori della squadra tra cui anche ron, harry ed Hermione.

"Allora cosa è successo?" domandó Jennifer.
Il mio silenzio parlava da solo ma intervenì blaise.
"Draco è stato portato al san Mungo" rispose
"Ah ecco chi erano quei signori con la divisa e il lettino" rispose goyle.
"Ma va? Potevano mai essere gli elfi di babbo natale? Che idota" rispose Jennifer dandogli un colpo dietro la testa.

"Sono troppo in ansia devo vederlo vi prego" risposi.
"T/n calmati troveremo una soluzione"
"Ma perché sei così in ansia per draco?" domandó ron.
"Bhe l'avrei fatto per ognuno di voi, non solo per lui, comunque cosa facciamo?" risposi per evitare quella domanda, anche perché ora io e draco eravamo diventati 'amici'.