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Capitolo 5

Ero uscita dallo sgabuzzino ancora scioccata di quello che era successo. Le gambe mi tremavano, non volevo vedere nessuno, mi sentivo uno schifo.

Corsi più velocemente possibile per arrivare alla mia camera. Non guardai in faccia a nessuno, avevo lo sguardo puntato verso il pavimento. Arrivai finalmente, chiusi subito la porta.

"T/n, dove sei stata tutto questo tempo?" mi domandò Jennifer, seduta vicino alla scrivania a studiare.

"La professoressa McGrannit mi ha trattenuta un po' in più, voleva congratularsi con me per la verifica fatta stamattina" gli risposi. Non volevo dirle niente, anche se era la mia migliore amica, avevo troppa vergogna di parlare di cosa era successo tra me e Draco in quello sgabuzzino.

"Quanto hai preso?" chiese Jennifer
"Ho preso 10, era il voto massimo" risposi agitata.
"Uh brava, mi sorprendi" esclamò sorridendo.

Non feci in tempo a ringraziarla che entrò Blaise in camera nostra.
"Non si usa più bussare?" Urali
"Ora T/N, mi spieghi perché oggi a lezione eri seduta accanto a Draco?" disse Blaise mantenendo la sua espressione stupita.

"Cosa? T/N e Draco seduti vicini? mi sono persa qualcosa, quando avevi intenzione di dirmelo?" mi rispose Jennifer stupita anche lei.
"Quindi? perché era seduto accanto a te?" domandò ancora Blaise.

"Io non ho fatto niente, è stato lui che si è voluto sedere vicino a me, gli avevo anche pregato di andarsene, ma vuoi sapete come è fatto, che si comporta come se tutto gli appartiene" risposi molto disturbata.
"Mh, e cosa vi siete detti?" domandò Jennifer incuriosita.

Dentro di me stavo esplodendo dalla rabbia, non sopportavo tutte quelle domande impertinenti, anche se erano state fatte dai miei migliori amici. Capisco che per loro è stano vedermi vicino a Draco senza litigare, ma davvero stavano esagerando.

"E poi perché non hai reagito quando ha detto quella cosa davanti alla classe?" continuò Blaise.
"Ora Basta! mi avete scocciato tutti e due. Il posto lo stavo conservando per te Blaise, ma visto che eri in ritardo, Draco ha deciso di prendere il tuo posto anche se io non volevo. Non gli ho rivolto la parola per tutta l'ora e non ho reagito perché non potevo davanti a un professore" risposi urlando così da chiarire le loro idee. "Ora Blaise vai via per favore, ho bisogno di riposarmi un po" imposi a Blaise cacciandolo fuori dalla mia camera.

"Ma sono le 6 del pomeriggio" mi rispose mostrandomi l'orologio da polso. "Non sono cazzi tuoi di quello che voglio fare.Ciao!" dissi mentre spinsi ancora una volta Blaise dalla stanza per poi chiudere la porta a chiave.

"Scusami davvero, ho esagerato, ma sono la tua migliore amica è normale che voglio sapere tutto" rispose Jennifer scusandosi.
"Tranquilla Jenny lo so, ma basta farmi queste domande, vi ho spiegato come stanno le cose" gli risposi mentre mi avvicinai a lei a braccia aperte in cerca di un abbraccio.
"Vieni qui" mi disse, e mi strinse in un forte abbraccio, dimenticando di ciò che era appena successo.

Ma io tranne di quel particolare, stando tra le sue braccia avevo l'impulso di parlare, non riuscivo a tenermi tutto dentro potevo sembrare ai suoi occhi strana, ma non potevo o meglio non ci riuscivo, avevo paura che dopo mi poteva guardare con occhi diversi e paragonarmi a Pency e Astoria. E  che dopo anni sono caduta anch'io nella trappola di Draco. Quindi decisi di non dirgli niente ne a lei e ne a Blaise come se non fosse successo niente ma l'unico modo per dimenticare questo accaduto e di allontanarmi da Draco come ho sempre fatto, anche se ora sarà difficile.