𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐧𝐬 𝐦𝐲 𝐬𝐨𝐮𝐥 - Five Hargreeves story❤️

"Domatore di serpenti"

N.9

[il giorno dopo]
Stavo dormendo in santa pace quando...

Erin:cazzo.

Mi ritrovo letteralmente catapultata per terra, per di più con la persona più odiosa al mondo davanti.

Erin:Tu hai qualche problema cazzo. Un 'dai svegliati' bastava.
Cinque:ti sto aspettando giù da 20 minuti cazzo.
Erin:perché?
Cinque:l'allenamento. Te ne sei dimenticata?
Erin:ma è stato ieri.

Alza gli occhi al cielo e fa una risatina finta.

Cinque:secondo te quello di ieri basta?
Erin:si?
Cinque:almeno sai tenere una pistola in mano?

Squoto la testa.

Cinque:allora alza quel culo da terra e scendi giù tra 3 minuti.

Detto questo si teletrasporta da qualche parte.

Mi vesto velocemente, mi faccio una treccia veloce e scendo al piano di sotto andando in giardino.

Sento una voce dentro di me.

Diego:che fai fuori Catherine?
Erin:sai dov'è Cinque?
Diego:in palestra che ti aspetta.

Sospiro e mi dirigo verso il posto in cui probabilmente...sarebbe avvenuta la mia morte. Diego mi blocca per il braccio.

Diego:ma che state facendo?
Erin:mi sta allenando per l'apocalisse.
Diego:oh, vuoi una mano?
Erin:che sai fare?
Diego:sai usare i coltelli?
Erin:solo per farmi un panino.
Diego:Inizio a capire perché Cinque ti porta sul cazzo.
Erin:dai vieni, non sopporto di stare sola con Cinque in una stanza per più di 10 minuti.

Si mette a ridere e mi segue.

Entro nella palestra e mi ritrovo Cinque incazzato come non mai.

Cinque:ti avevo detto 3 minuti ragazzina.
Erin:mi dai sui nervi quando fai così.
Cinque:bene vuoi allenarti dasola allora?
Erin:se non la smettessi due secondi di urlarmi contro invece di aiutarmi sarebbe più facile tutto questo.

Ci scambiavamo sguardi d'odio.
Era come il gioco degli sguardi, avete pesente? Nessuno deve sbattere un occhio. Come quando un cobra e un domatore di serpenti si guardano.
Se solo il domatore batte gli occhi, il serpente attacca. In questo caso entrambi siamo serpenti e nessuno è il domatore.
Molto più pericoloso, e c'è maggiore probabilità che ognuno perda o che ognuno vinca.

A distrarci c'è Diego che si mette in mezzo.

Diego:basta voi due.
Cinque:e tu che ci fai qui.
Diego:voglio dare una mano.
Cinque:non te l'ho chiesto.
Diego:non ho bisogno che me lo dica tu.

Cinque alza gli occhi e va dietro ad un tavolo. Lo raggiungo.

Erin:che sono tutte queste cose?
Cinque:armi di ogni tipo e uso.

Inizia a spiegarmi ogni dettaglio di ogni arma indicandola con il dito.
C'è ne saranno una ventina, tra fucili e pistole di ogni canna e mirino.

Erin:tu le sai usare tutte?

Mi guarda socchiudendo gli occhi minacciosamente.

Cinque:io so fare tutto, rossa.

Alzo gli occhi al cielo.

Erin:bene che devo fare.

Prendo una pistola e la inizio ad ispezionarla.

Cinque:colpisci il manichino li in fondo.

Alzo lo sguardo e noto il manichino alla fine della stanza. Aveva dei cerchi neri e un segno rosso centrale.
Alzo la pistola in direzione del manichino.