N.25
Mi bacia.
La sua bocca si univa alla mia in una specie di danza.
La sua lingua giocava con la mia e le sue mani aderivano al mio corpo mentre si muovevano su di me.
Si stacca lentamente da me appena entrambi non avevamo più fiato.Mi guarda negli occhi.
Sentivo ancora la pressione delle sue labbra sulle mie, la loro morbidezza, e allo stesso tempo il suo modo così rude di fare le cose e di baciarmi. Il mio primo bacio.
La sua mano che premeva forte sul mio collo e l'altra che mi tirava a se con delicatezza.
Potevo vedere la confusione nei suoi occhi.
Era confuso?
Lo ero anche io.Volevo capire che cos'era quella sensazione che mi faceva il solletico nello stomaco non appena il suo tocco veniva in contatto con la mia pelle.
Sentivo come delle farfalle...ma adesso non erano più nel mio stomaco...
Alzo gli occhi al soffitto.
Erin:cazzo.
Cinque:che c'è?Si stacca pensando ci fosse qualcosa che non andava, ma migliaia di farfalle dalle ali rosse volteggiavano sopra le nostre teste e ballavano alla luce della luna.
Cinque:sei stata tu?
Erin:non ne ho idea.Provo a far uscire del fuoco dalla mia mano, i miei poteri sono ritornati.
Cinque:è fantastico Catherine...
Sorrido.
Cinque:oh...cazzo...
Mi guarda preoccupato. Si avvicina sfiorando il mio collo, e spostandomi i capelli.
Cinque:cazzo mi dispiace.
Lo guardo interrogativo e vado in bagno guardandomi allo specchio. Avevo i segni delle sue mani sul collo, dei lividi rossi.
Lo guardo mentre si avvicina a me.Cinque:non ho dosato la forza.
Erin:credo che...andrò a dormire.
Cinque:certo.
Erin:buonanotte.
Cinque:n-notte.Mi fermo un'ultima volta a guardare le migliaia di farfalle fuori in giardino.
Prima di entrare in camera incrocio il suo sguardo, per poi chiudermi la porta alle spalle.
Questi nuovi sentimenti mi faranno male.Sfioro il mio collo... molto male.
[il giorno dopo]
Mi sveglio con il pensiero di quel che potrebbe accadere oggi.
Non riesco a capire, né a capacitarmi che la scena di ieri sera sia successa davvero.
Perché?
Le farfalle, la sua mano stretta sul mio collo, le sue labbra che danzavano con le mie.
Non può essere accaduto davvero.
Mi faccio una doccia per risvegliarmi del tutto. Guardo il mio riflesso nello specchio.Avevo ancora i lividi...
Erin:cazzo.
Prendo un tubetto di correttore e picchietto un po' di prodotto sulla mia pelle cercando di coprire il più possibile.
Adesso dovevo soltanto scendere al piano di sotto e sperare di non far cadere la maschera che mi ero creata. Ieri sera non era successo proprio niente. Assolutamente niente.
Scendo piano le scale, per poi voltare l'angolo della cucina.
Lui era già lì.
Supero la sua figura che mi seguiva con lo sguardo, per poi dirigermi alla macchina del caffè.
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𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐧𝐬 𝐦𝐲 𝐬𝐨𝐮𝐥 - Five Hargreeves story❤️
FanficAvete mai pensato a quanto grande possa essere il mondo, o persino a quanto insignificante possa essere in certi aspetti? E al destino? A quanto possa influire sulle nostre vite così tanto che in un batter d'occhio ti ritrovi immersa da mille dubbi...