N.23
La notte dopo, quella ancora, e la notte successiva, la passammo sul cornicione di quella finestra, con una birra in mano, o 1 o due sigarette.
Insomma, divenne la nostra piccola routine.
Nessuno della famiglia sapeva che cosa facessimo li sopra.
E a dir la verità neanche noi. Ma era come se l'odio che prima c'era tra me e lui in un certo modo si fosse dissolto nella notte e nel fumo delle sigarette che ci passavamo.
Non so se questo sia un bene o meno.
In tal caso nessuno dei due aveva intenzione di smettere.
Dopo tutto la nicotina, porta dipendenza, non credete?Il giorno dopo come ogni mattina mi sveglio presto e faccio la doccia.
Mentre scendo per dirigermi in cucina mi asciugo i capelli con un panno.
Come al solito preparo il caffè e mi godo la vista dalla piccola finestra.Sento una voce dietro di me.
Cinque:buongiorno volpe.
Erin:giorno stronzo.Prende la mia tazza di caffè e ne prende un sorso.
Erin:Cazzo Cinque! Hai perso l'uso delle mani? Ti devo mettere la badante per farti il caffè?
Cinque:vaffanculo, anche tu hai 50 anni.
Erin:sono più giovane lostesso.
Cinque:certo certo.Alza gli occhi al cielo.
Mi faccio dell'altro caffè.
Cinque:stavo pensando che magari potresti ricominciare l'allenamento.
Erin:con quali poteri?
Cinque:per cercare in un certo senso di risvegliarli. È impossibile che tu li abbia persi definitivamente Cath.
Erin:d'accordo. In palestra.
Cinque:arrivo fra poco.
Erin:non scottati col caffè.Mi guarda preoccupato per paura che avessi fatto qualcosa al suo caffè. Poi relazza che senza poteri, non è che potessi fare granché.
Erin:AH ti ho fregato.
Alza gli occhi al cielo.
Salgo in camera e mi metto una semplice tuta, poi vado in palestra e inizio a riscaldarmi.
Sento la porta aprirsi.
Cinque:ok, vediamo che cosa possiamo fare.
Erin:tipo una visita medica?Mi metti a ridere.
Cinque:in un certo senso.
Prende una sedia e la mette in mezzo alla palestra.
Cinque:Vediamo se riusciamo a svegliare il tuo sesto senso.
Erin:se mi fai male ti uccido.
Cinque:oh sta zitta.Sbuffa.
Cinque:allora metterò una bacinella vuota davanti a te. Il tuo compito è quello di riempirla.
Erin:non credo di farcela.
Cinque:non partire già così. Provaci almeno.Annuisco e chiudo gli occhi.
Punto la mano verso la vasca.Cinque:immagina che si riempia. Senti il rumore dell'acqua. Il suo colore, la sua temperatura. Lasciati andare.
Faccio come dice.
Cinque:prendi un bel respiro.
Sentivo la sua voce a pochi centimetri da me. Camminava avanti e indietro le mie spalle.
Inspiro e espiro.Cinque:lasciati andare. Cosa senti.
Nel silenzio inizio a percepire i rumori della natura in me.
Erin:ehm, come un torrente, si un torrente di montagna.
Cinque:immagina che l'acqua del torrente fluisca dentro di te.
Erin:la sento.
Cinque:adesso falla uscire dal tuo corpo, dalla punta delle tue dita.
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𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐧𝐬 𝐦𝐲 𝐬𝐨𝐮𝐥 - Five Hargreeves story❤️
FanfictionAvete mai pensato a quanto grande possa essere il mondo, o persino a quanto insignificante possa essere in certi aspetti? E al destino? A quanto possa influire sulle nostre vite così tanto che in un batter d'occhio ti ritrovi immersa da mille dubbi...