I won't let you go |Tom Holland|

wait

Tom's pov
"Tom ci sei? Non vorrai farmi arrivare in ritardo" urla dal piano di sotto Rachel costringendomi ad affrettarmi, allaccio gli ultimi bottoni della camicia, infilo la giacca e aggiungo l'ultimo tocco di gel nei capelli.

Raggiungo il piano di sotto dove Rachel è indaffarata nell'inserire gli ultimi oggetti necessari nella sua grande borsa rosa "era ora!" mi rimprovera non appena mi posiziono dietro di le posandole le mani sui fianchi

"come potrei essere perdonato?" la stuzzico io spostandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli che poco prima le rigava la guancia, lei inarca la schiena nel momento in cui inizio a stamparle leggeri baci sul collo. Con mossa agile si volta verso di me, lasciando che sia poca la distanza tra le nostre labbra e inizia ad altalenare lo sguardo dai miei occhi alle mie sottili labbra.

"ti sei dimenticato di metterti il profumo" dice allontanandosi da me.

"cazzo, vado subito. Prendi le chiavi della macchina sul mobile accanto alla porta e aspettami" la allontano da me e corro al piano di sopra in cerca del mio profumo.

Dalla cena dopo il ritorno di Zendaya, ovvero un mese fa, quando ho dato il primo bacio a Rachel, le cose sono andate di bene in meglio. All'inizio ero un po titubante, pensavo che aver baciato la bionda fosse stata solo una risposta incondizionata dopo aver visto Ester baciare Ethan, pensavo di aver fatto solo un grande errore, ma adesso non è così. Vivo con Rachel e come convivenza mi piace davvero molto, collaboriamo, lavoriamo e allo stesso tempo ci frequentiamo. È una ragazza davvero in gamba, si impegna nel suo lavoro da modella ed è continuamente cercata da nuove riviste e stilisti. Oggi ha la sua ultima sfilata qui a Londra e mi ha chiesto di accompagnarla, infatti da domani inizierà un suo lungo periodo di permanenza a Parigi e devo ammettere che desidero sfruttare al massimo questo ultimo giorno insieme.

Sono seduto fra due persone. Alla mia destra c'è un uomo sulla cinquantina che tiene fra le mani una grande macchina fotografica che mi ricorda la prima fotocamera che proprio io regalai a mio fratello. Harry è un fotografo, a tutti gli effetti oramai. Prima di questo ultimo periodo di cambiamenti era proprio lui che mi accompagnava a tutti gli eventi, tutti i giorni veniva sul set con me e infatti i registi avevano pensato di procurargli una sedia tutta per lui, con il suo nome sopra. È oramai da quasi un anno che non mi accompagna più e in tutta sincerità mi manca molto.
Alla mia sinistra invece c'è una giovane donna con un quaderno in mano, dove immagino debba prendere appunti riguardanti i vestiti e le modelle. Quasi tutte le altre persone presenti nel salone compiono le stesse azioni e sono seduti intorno ad una lunga passerella blu.

Le luci intorno a noi improvvisamente si spengono, tutti i taccuini si aprono e si accendono i led posizionati sulla passerella da cui, qualche istante dopo, arrivano innumerevoli modelle con innumerevoli vestiti. Sono tutte ragazze veramente alte, forse un pò troppo magre e che indossano vestiti anche molto particolari.

La mia attenzione e quella di tutti i presenti viene catturata dall'arrivo di Rachel. Cammina con tanta sicurezza guardando dritto a lei. Indossa un abito color carne con uno spacco sul seno che termina sopra l'ombelico e mi lascia senza fiato. La gonna si apre ampia e sulla coda è un po più lunga facendo sì che strisci sulla passerella. La forma di questo vestito mette in risalto le sue forme molto evidenti nonostante il corpo sia estremamente magro. Le scarpe con il tacco sono del medesimo colore del vestito e i capelli biondi sono legati in un basso chignon con qualche ciocca che ricade sulla spalla.

Passano altri minuti in cui passano altre modelle finché la sfilata termina e ci invitano tutti a passare in un'altra stanza ad accesso vip.

"wow- sei- bellissima" Dicono appena Rachel mi raggiunge. Fa una tenera risata e si avvicina a me sistemando meglio la giacca nera che indosso. I suoi occhi marroni si spostano dai miei del medesimo colore alle mie labbra sottili e non preoccupandosi delle persone presenti, dei fotografi e delle altre modelle fa scontrare le nostre labbra avvicinandosi di più a me, io istintivamente le metto le mani sul fondo della sua schiena che lei inarca leggermente facendo scontrare i nostri petti. "sei incredibile Tom" mi dice lei a bassa voce staccandosi non troppo dalle mie labbra, io le sorrido e poi continuo a baciarla, ma con più foga "forse sarebbe meglio andare a casa non credi?" dice mordendosi il labbro inferiore