Prologo.

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Torino, ore 6.30.

É presto e la città sembra essere ancora addormentata.

Per le strade ci sono solo delle auto parcheggiate e i pochi mezzi pubblici che la mattina di Natale percorrono Corso Unione.

Marta é su uno di quei tram. Con le cuffiette nelle orecchie guarda fuori dal finestrino cercando qualcosa di interessante in quella mattina che dovrebbe essere felice, ma che in realtà per lei non ha nulla di felice.

Si, perché proprio il giorno di Natale, quando aveva 10 anni, i suoi genitori sono morti in un incidente lasciandola sola con la nonna.

Ora Marta ha 20 anni, occhi verdi e capelli color cenere. La nonna é morta da qualche mese e adesso lei é sola.

Ha due grandi passioni: la musica e la danza. Grazie a queste due passioni ha trovato la forza di affrontare le mille difficoltà.

Su quel tram é sola. Chi mai prenderebbe un tram la mattina di Natale alle 6.30 del mattino?

Deve raggiungere Alberto, un suo caro amico, che l'ha invitata a passare il Natale da lui. Ci saranno anche altre persone. Potrebbe essere l'occasione buona per trovare nuovi amici..chissà.

Il tram si ferma. Marta scende e prosegue verso casa di Alberto senza mai distogliere lo sguardo dall'asfalto.

Se fosse stato per lei sarebbe stata a casa a piangere ricordando l'incidente, ma secondo Alberto era meglio che passasse il Natale con qualcuno.

Tutto le sembrava così triste e tutto le ricordava i suoi genitori di cui ormai aveva solo pochi ricordi, ma non poteva immaginare che quella sarebbe stata una delle giornate più belle della sua vita.

Continua..
*ciao a tutti:) spero vi piacerà questa fanfiction. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie a tutti i lettori. -Fra*

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