Capitolo 12.

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Tutti e 5 ci dirigiamo verso il binario 9 dove ci aspetta il treno.
Saliamo e ci sistemiamo nei posti da 4 così possiamo parlare più facilmente.
Le due ore di viaggio passano in fretta e senza accorgermene siamo già alla stazione di Imperia.
Durante il viaggio ho potuto conoscere meglio Piero e Ignazio, sono davvero simpatici. Piero é dolce e sensibile mentre Ignazio é simpaticissimo.

Scendiamo dal treno e appena fuori dalla stazione c'é una macchina che ci aspetta per portarci fino all'hotel.

Io e Ginluca siamo seduti vicini, io ho la testa appoggiata sulla sua spalla e lui ogni tanto mi da qualche dolce bacio sulle guance.

Arrivati all'hotel ci mostrano le nostre camere, io dormirò con Gianluca e nella stanza di fianco dormiranno Piero e Ignazio.
Posiamo le valige e poi partiamo di nuovo. I ragazzi hanno una prova all'Ariston per Sanremo.
Siamo tutti seduti in platea ad ascoltare gli altri cantanti. Io sono seduta sulle gambe di Gian.

"Piccola, scusa se non abbiamo molto tempo per noi ma mi farò perdonare" mi dice accarezzandomi una guancia

"Non devi, davvero. Per me l'importante é stare qui con te" gli rispondo

Mi bacia e ogni volta che le sue labbra toccano le mie, dentro di me, sento che finalmente ho trovato qualcuno per cui vale la pena lottare, star male, essere felice.
Lo amo e per me lui é tutto.

Ad interromperci é Piero "Giaaaan! Dobbiamo cantare susu"

"Si ora arrivo" mi da un bacio veloce e raggiunge gli altri due sul palco.

Parte la musica e iniziano a cantare, la canzone é stupenda e ogni volta mi fa venire i brividi. Sono bravissimi.

Qualche ora dopo...

Siamo tornati in hotel e io decido di farmi una doccia.

Quando esco dal bagno trovo un biglietto sul letto con scritto "fatti trovare pronta per le 20.00 davanti all'hotel. Ho una sorpresa per te. Gian♡".

Che tenero, riesce a trovare del tempo per me nonostante le mille cose che ha da fare in questi giorni.

Guardo l'orologio e vedo che sono le 18.45.
Cerco qualcosa di carino nella valigia, anche se non ho portato molte cose. Alla fine opto per un vestitino blu e la giacca di pelle nera. Nonostante sia Gennaio qui non fa freddo, meglio così.

Mi piastro i capelli e mi trucco leggermente, un po' di mascara e di matita e sono pronta.

Ore 20.00
Una macchina accosta proprio davanti a me e da questa scende Gian.

"Ehi, andiamo?"

Annuisco e salgo in macchina. Lui é vestito molto elegante, completo nero con la camicia bianca e la cravatta sempre nera.

"Come sei bella stasera" dice Gianluca poggiando la sua mano sulla mia gamba.

"G-grazie" dico arrossendo

"Tu sei sempre bella, ma stasera lo sei di più"

"Ma non é vero! Quello bello qui sei tu" non so come abbia fatto a dire questo ma l'ho detto

"Io credo che ti sbagli" mi risponde lui.

Continuiamo così per un po', poi di colpo Gianluca si ferma. Siamo in una strada di campagna in mezzo al nulla, perché si é fermato?
Lo guardo in cerca di una spiegazione e lui dice "ora mettiti questa benda, voglio che sia una sorpresa"

Mi porge la benda e io la indosso, non vedo assolutamente niente.
La macchina riparte e anche noi riprendiamo a parlare.
Dopo circa dieci minuti Gian si ferma di nuovo, ma questa volta é perché siamo arrivati. Mi fa scendere dall'auto e mi prende per mano.

"Pronta?" mi chiede

Annuisco, non sto più nella pelle, voglio vedere cosa ha preparato di speciale il mio Gian.

Mi slega la benda e quando la toglie vedo davanti a me un grosso albero vicino ad un laghetto, e proprio sotto l'albero c'é un tavolo apparecchiato illuminato da un paio di lanterne. É tutto così bello, sono senza parole.

"Ti piace?"

Lo guardo negli occhi e lo bacio. Non poteva farmi una sorpresa migliore!

Continua..
*ciao a tutti:) che ne dite del capitolo? Vi piace? Fatemi sapere cosa ne pensate e scusate gli errori:)

Grazie di cuore a tutti quelli che leggono questa storia e che la commentano. Grazie davvero.

-fra*

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