Gian non é ancora tornato. Lo cerco e dopo un po' lo vedo.
É con una ragazza. Sono vicini, troppo vicini.Non voglio guardare, fa troppo male.
Decido di ritornare da Alberto..magari non era lui, forse non si stavano per baciare e io ho visto male penso.
Mi sento toccare la spalla, é Alberto. Mi giro e mi dice sorridendo "Ha fatto in fretta a fare amicizia eh" e indica verso due persone. Sono Gian e la ragazza di prima.
S-si stanno baciando.
Sento che il mondo mi sta cadendo addosso. Non dico niente. Cerco di trattenere le lacrime, ma é impossibile.
Lascio Alberto solo e corro via, esco dal bar-discoteca e mi siedo sui gradini del negozio vicino.Come ho fatto a pensare anche solo per un secondo che lui avrebbe scelto me? Che forse un giorno saremmo stati insieme?
Sono solo una stupida.Non riesco più a trattenere le lacrime e scoppio a piangere. Poi sento qualcuno che mi abbraccia da dietro. Mi asciugo velocemente le lacrime.
"Che hai?" chiede Alberto
"N-niente, non sto tanto bene... mi accompagni a casa" gli rispondo cercando di non far notare che stavo piangendo
"Non ti credo. Però se vuoi tornare a casa ti accompagno.."
Annuisco.
"Arrivo subito, avverto solo Gianluca"
Lo aspetto e quando esce ci avviamo verso la macchina. Durante il tragitto non dico niente, anche perché non ho niente da dire. Guardo fuori dal finestrino cercando qualcosa che mi faccia smettere di pensare a lui.
"Devi ancora dirmi cos'hai?" dice Alberto rompendo il silenzio
"Te l'ho già detto.. non ho niente!" gli rispondo continuando a guardare fuori dal finestrino.
"Sai, ho notato come lo guardi. É inutile che lo nascondi"
Non risopondo.
"Forse ho sbagliato a farti notare che si stava baciando con un'altra, ma io non pensavo che avresti reagito così..scusami"
"Tranquillo.." rispondo freddamente, poi continuo "é solo che, che non so neanche io come ho fatto a credere che lui fosse interessato almeno un po'.. sono una stupida"
Una lacrima mi riga il viso, ma la asciugo prima che Alberto mi veda.
Non qui, non ora.. continuo a ripetermi."Non sei stupida, sei solo innamorata.
Se lui non ti vuole passa oltre, non puoi chiuderti in casa e piangere. Devi andare avanti.""M-ma i-io non ho la forza di andare avanti..."
"Tu la forza ce l'hai. E io lo so. Ti conosco da sempre, e so quanto sia stata dura per te la perdita dei tuoi genitori. Ma se hai superato quella puoi superare anche tutto questo"
"Non lo so.."
In mezz'ora arriviamo a casa mia.
"Alby dormi a casa mia?" gli chiedo
"Mmh va bene dai"
Entriamo in casa e dopo aver sistemato il letto ad Alberto mi infilo sotto le coperte.
Cerco di dormire, ma non ci riesco. Vedo Gian dappertutto e me lo immagino con quella ragazza mentre si baciano..
Più penso a lui e più non dormo.Resto sveglia fino alle cinque, quando poi riesco ad addormentarmi anche se per poco.
La mattina seguente..
Continua..
*ciao a tutte:) scusate se il capitolo non é molto lungo e scusate anche gli errori perché non l'ho riletto.
Grazie mille a tutte voi che leggete questa storia:*-fra*
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Dammi amore da star male.
Hayran Kurgu"Marta é su uno di quei tram. Con le cuffiette nelle orecchie guarda fuori dal finestrino cercando qualcosa di interessante in quella mattina che dovrebbe essere felice, ma che in realtà per lei non ha nulla di felice. Si, perché proprio il giorno d...