Capitolo 3.

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É Gianluca.

Rispondo e sento lui dire "Ciao, scusa se ti chiamo ma ieri sera hai dimenticato la borsa in macchina.."

"Ah già la borsa.. scusami.." rispondo ricordandomi solo ora della borsa

"Tranquilla, quando posso passare a riportartela?"

"Quando vuoi, tanto io sono qui a casa tutto il giorno oggi"

"Va bene allora passo verso le tre ok?"

"Va benissimo. Grazie mille"

"Di niente, allora a dopo ciao"

"Ciao" rispondo e chiudo la chiamata.

Che stupida che sono stata a dimenticarmi la borsa, meno male che se n'é accorto.

Decido di rimettermi a guardare la tv.
La mattina passa in fretta.

Verso le due mi accorgo di essere ancora in pigiama, quindi decido di cambiarmi. Metto un leggins nero con una maglione bianco e le converse anch'esse bianche.

Poco dopo sento il campanello suonare. Sarà Gianluca penso e corro ad aprirgli.

"Ciao Marta" dice baciandomi la guancia

"Ciao" rispondo "grazie di avermi riportato la borsa"

"Tranquilla, tanto ero in zona e sono passato di qua" dice sorridendo.

Mi porge la borsa e io la poso sul divano.

"Hai da fare?" chiede lui sorridendo

"No perchè?"

"Se vuoi possiamo andarci a fare un giro per passare il tempo.."

"Va bene, prendo la giacca e arrivo".

Sorrido. Mi metto la giacca e esco insieme a Gianluca.

"Dove andiamo?" chiedo curiosa

"Possiamo andare al centro commerciale.."

"Okkey"

Entro in macchina e ci dirigiamo verso un centro commerciale non molto lontano da casa mia.

"Che ne dici se prendiamo qualcosa da mangiare che non ho mangiato molto a pranzo?" dico sentendo la mia pancia che fa rumori strani

"Va bene, andiamo al Mec?"

"Yeee" rispondo saltando come una bambina davanti alle caramelle.

Dopo aver preso da mangiare ci sediamo ad un tavolo e iniziamo a mangiare. Ad un certo punto noto che Gianluca mi sta fissando..

"Che c'é?" dico ridendo

"No niente haha solo che sei strana"

"In che senso strana?" lo guardo senza capire quello che sta dicendo

"É solo che sei troppo perfetta per essere vera.."

Lo ha detto veramente? Ha detto veramente che sono perfetta? Questo é tutto un sogno ne sono più che sicura..

"Io non credo proprio.." rispondo diventando rossa per l'imbarazzo

"Ma come? Sei simpatica e bella" Sorride. Dio il suo sorriso.

"Sei solo tu che la pensi così, comprati degli occhiali" ormai penso di essere blu in faccia per l'imbarazzo

"Non ho bisogno di occhiali e chi non la pensa come me é stupido oltre che cieco"

"Se lo dici tu.. vabbé parliamo d'altro.. ho sentito prima che andrete a Sanremo!" dico cercando di cambiare discorso

"Si non vediamo l'ora. Siamo emozionatissimi" sorride ancora. Quando parla della musica, della sua passione ha un sorriso diverso, più vero.

Passiamo il pomeriggio a scherzare, parlare e girando per i negozi, poi verso le sette mi riporta a casa.

Entro in casa e decido di mangiare cena. Proprio mentre mangio sento suonare il telefono.

-Grazie della bella giornata, mi sono divertito tanto :*- é Gianluca.

-grazie a te, anche io:)-

Decido di fare un po' di compiti per la scuola e dopo aver finito la ricerca entro un po' su facebook.

Mi trovo una nuova richiesta di amicizia da Gianluca Ginoble. La accetto e due secondi dopo vedo nella home una nostra foto insieme che abbiamo scattato oggi con scritto "ti conosco da due giorni ma già so che diventeremo ottimi amici. Sei speciale."

Sorrido senza un motivo fissando lo schermo del mio compiter. Non riesco a crederci, uno come lui.. bello e famoso si sta affezionando a me.. Si, questo é solo un sogno, uno splendido sogno.

Continuo a sorridere per tutta la sera ripensando a lui.

Dai Marta smetti di pensarlo continuo a ripetermi, ma proprio non ce la faccio.

Non posso essermi innamorata di lui in soli due giorni, é impossibile.. però é così bello..


Spengo il computer e vado a dormire, ma l'unico pensiero nella mia testa é lui.

Dammi amore da star male.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora