TAEHYUNG POVEro furioso, poi distrutto e successivamente di nuovo furioso. Jungkook mi apparteneva e se lui non sarebbe venuto da me con le buone allora io sarei andato da lui con le cattive.
Uscii dal bagno e poi dalla scuola ritornando nella mia auto dove continuai a piangere per una mezz'ora abbondante. Quando finalmente mi ripresi asciugai le lacrime restanti e presi il mio cellulare scrivendo a Jungkook:Chat:
NUMERO PRIVATO
- Voglio incontrarti. OggiLa sua risposta non tardò ad arrivare:
IL MIO BIMBO🐰♥️
- Non posso hyung e non penso dovremmo vederciOh, risposta sbagliata Jungkook.
NUMERO PRIVATO
- Non hai capito. VOGLIO incontrarti. Ti aspetto quando esci da scuola nella vietta sul retro dell'edificio e vieni senza il tuo amichettoIL MIO BIMBO🐰♥️
- A chi ti riferisci?NUMERO PRIVATO
- Lo sai a chi mi riferiscoIL MIO BIMBO🐰♥️
- Jin hyung?NUMERO PRIVATO
- NoIL MIO BIMBO🐰♥️
- Allora Jiminie?NUMERO PRIVATO
- NO! Mi riferisco al tizio che ti sei sbaciucchiato prima nei bagni!IL MIO BIMBO🐰♥️
- E tu come diamine lo sai?!?NUMERO PRIVATO
- Non è questo il punto Jungkook!IL MIO BIMBO🐰♥️
- Dimmi come cazzo fai a saperlo!NUMERO PRIVATO
- Non cambiare argomentoIL MIO BIMBO🐰♥️
- Eri tu la persona che ha urlato nei bagni, non è vero?NUMERO PRIVATO
- SI, OKAY? E MI HA DISTRUTTO VEDERTI BACIARE QUELL'ESSERE! TU SEI SOLO MIO CAZZO!!!IL MIO BIMBO🐰♥️
- Stai lontano da me o chiamerò la polizia"IL MIO BIMBO🐰♥️ "ti ha bloccato.
Osservai la scritta "ti ha bloccato" per interi secondi prima di realizzare la cosa. Strinsi la mano attorno al mio telefono e successivamente lo lanciai facendolo finire sotto al sedile e tirai forti pugni sul volante per cercare di sfogare la mia rabbia infinita.
Le mie mocche erano rosse e dolenti, ma non mi sentivo affatto meglio; anzi. Nella mia mente rivedevo in loop la scena di loro due mentre si baciavano e fu allora che mi resi conto di aver perso la testa. Niente più lacrime e dolore; solo rabbia e sete di vendetta.
Jungkook non voleva incontrarmi, ma lo avrebbe fatto lo stesso e sarebbe venuto via con me.
Rimasi ad aspettare fino alle 14:00, suono dell'ultima campanella, e insieme agli altri studenti vidi Jungkook, ma non era solo.
Quel tale, Wonho, lo stava accompagnando portandogli lo zaino ed allo stesso tempo teneva un braccio attorno alla sua vita.
Jungkook sembrava triste, o meglio, preoccupato e si guardava continuamente attorno.
Era un problema; se Wonho non se ne sarebbe andato non avrei potuto prendere Jungkook...JUNGKOOK POV
Raccontai a Wonho tutto quello che era successo con T, compreso il fatto dei bagni, e andò su tutte le furie. Insistette nell'accompagnarmi a casa e scoppiai a piangere tra le sue braccia muscolose rintanandomi sul suo petto altrettanto ben allenato.
Sembrava più grande di me, ma in realtà avevamo la stessa età e pertanto eravamo in classe insieme; solo che lui aveva già compiuto i diciotto anni.
Non ci eravamo mai propriamente parlati prima di quell'ultimo periodo, ma quando iniziò a mostrare interesse nei miei confronti ne fui felicissimo e subito ricambiai. Infondo a me Wonho era sempre piaciuto e questo lo sapevano soltanto i miei due migliori amici, che quel giorno si erano appositamente fatti da parte per permettere a Wonho di farsi avanti.Dopo avermi fatto smettere di piangere mi prese lo zaino, se lo mise su una spalla e mi abbracciò conducendomi all'uscita della scuola.
Era molto dolce e si preoccupava per me.
Quando arrivammo a casa mia lo invitai ad entrare a mangiare da me insieme a mia madre. Eravamo soltanto io e lei in quanto mio padre era morto anni prima dopo una lunga malattia...
Wonho accettò di buon grado e mia madre fu felice di aggiungere un posto a tavola. <<Un nuovo amicho è sempre il benvenuto>> Diceva.
Mentre aspettavamo di essere chiamati per mangiare salimmo al piano superiore e andammo in camera mia; una volta lì mi buttai esausto sul letto.
Circa tre secondi dopo Wonho mi seguì lasciando cadere a terra i nostri zaini e mettendosi a cavalcioni su di me. Le mie guance esplosero di colore.<<Abbiamo qualche minuto per riprendere dove quello stronzo ci ha interrotti>>
Disse per poi impossessarsi delle mie labbra.Chiusi gli occhi e lo lasciai fare, anche quando insinuò la lingua nella mia bocca.
Wonho era il primo a baciarmi in quel modo e per me era tutto così nuovo da riuscire a portarmi al settimo cielo.
Nel bacio portò le sue grandi mani sui miei fianchi, poi scese facendole finire sotto alle mie cosce che strinse. Non ci conoscevamo bene oltre che a scuola, ma in quel momento non me la sentii di allontanarlo. Lo volevo vicino a me.<<RAGAZZI IL PRANZO È PRONTO!>>
Urlò mia madre dal piano di sotto per farsi sentire.<<A-ARRIVIAMO!>>
Urlai in risposta staccandomi dalle calde labbra di Wonho provocando un leggero schiocco.Ci alzammo dal letto, ma quando feci per uscire dalla stanza mi fermò tirandomi per un braccio:
<<Jungkook aspetta, devo dirti una cosa>>
Affermò serio.<<Dimmi hyung>>
<<Ecco... mi piaci. Tanto. Da sempre>>
Confessò lasciandomi senza parole.<<D-da sempre?...>>
Chiesi conferma pregando di aver sentito bene.<<Si, anche se prima non ci parlavamo mi sei sempre piaciuto molto. Vorrei sapere se anch'io ti piaccio. O almeno un pochino...>>
Biascicò evitando il mio sguardo.<<Sbaglio o ci siamo appena baciati? Per la seconda volta tra l'altro>
Constatai in risposta per poi uscire dalla stanza facendogli l'occhiolino.
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-MY BEAUTIFUL JAILER-
Jugendliteratur-MY BEAUTIFUL JAILER- > Il ventisettenne Kim Taehyung è talmente innamorato del diciassettenne Jeon Jungkook da rapirlo. Dove Jungkoom viene rapito da suo folle stalker Taehyung. Tratto dalla storia: > >