-MY BEAUTIFUL JAILER-

CHAPTER 40 - Your welcome

JUNGKOOK POV

Non Non gli andava proprio giù il fatto che fino a poco tempo fa stavo con Wonho...

<<Smettila! Non lo abbiamo fatto e lo sai!>>
Sbuffai.

<<Solo perché vi ho interrotti. Ah già, non c'è di che Jungkook>>
Mi indicò con fare accusatorio.

<<Guarda che io ero consenziente prima che ti mettessi in mezzo!
Hai fatto uscire di testa Wonho!>>
Incrociai le braccia distogliendo il mio sguardo dal suo.

<<IO?!? Quel tizio è fuori di testa dalla nascita, non incolpare me! Se non vi avessi fermato a quest'ora tu avresti dato la tua verginità a quel verme psicopatico!>>
Alzò la voce, ma si contenne.

<<Priorio tu mi parli di psicopatia? Ed a chi dovrei dare la mia verginità allora? A te?!?>>
Risi esasperato.

<<SI CAZZO!!!>>
Battè un piede a terra.

<<Beh no! Non lo farò quindi lasciami in pace!>>
Mi voltai di spalle stringendo forte i pugni.

<<Jungkook è qui che non capisci. Con o senza sesso io ti amo e ti voglio al mio fianco. Non mi importa più di tanto di portarti a letto sebbene mi piacerebbe da morire. Io voglio te, voglio Jungkook>>
Confessò con uno strano tono.

<<Non ti credo, ma anche se lo facessi resteresti un pazzo ai miei occhi>>
Affermai pieno d'astio, e fu allora che lo sguardo Taehyung si spense.

<<Un pazzo innamorato>>
Mi corresse offendendosi.

<<Senti, spostati. Voglio ritornare da mia madre e spiegarle perché c'è Wonho nudo e privo di sensi nel mio letto>>
Sbuffai ennesimamente mentre iniziai a sentire un leggero mal di testa.

<<Ci penserà Wonho stesso a spiegarle che essere disgustoso sia. Ora prendi l'integratore che ti ho portato>>
Disse riprendendo il bicchiere dal comodino porgendomelo.

<<Non voglio la tua droga! Voglio ritornare a casa mia, quella vera>>
Rifiutai il bicchiere.

<<No. Siediti e prendi l'integratore.
Non costringermi a ritornare cattivo>>
Disse facendomi raggelare il sange al solo ricordo dei suoi schiaffi e pugni.

Era stato il periodo peggiore di tutta la mia vita e ad una certa avevo perfino desiderato di morire.

<<N-non lo f-faresti... A-avevi p-promesso!>>
Tremai al ricordo di tanto dolore.

<<Lo so ma non sfidarmi. Non vorrei dover mancare alla mia promessa. Ora, per l'ultima volta, siediti e bevi>>
Mi ordinò porgendomi nuovamente il bicchiere e questa volta fui costretto ad accettarlo bevendo tutto il contenuto in un unico sorso.

Tutto il mio corpo tremava alla sola presenza di Taehyung. Improvvisamente mi sentivo impotente e vulnerabile.

<<Non guardarmi così>>
Sentenziò infastidito alzando gli occhi al cielo.

<<Perché tutte a me? Ho perso mio padre, il mio ragazzo si è rivelato uno stupratore, il mio stalker continua a rapirmi e minacciarmi ed io non conto niente per nessuno!>>
Alla fine non riuscii a trattenere le lacrime.

<<Jungkook->>

<<NO! VATTENE! SE NON VUOI LASCIARMI ANDARE ALMENO SPARISCI!>>
Urlai in modo inaspettato facendo sobbalzare Taehyung.

<<Perché devi sempre fare così? Non ti rendi conto della fortuna che hai?!?>>
Si strofinò la fronte esasperato.

<<IO NON VEDO ALCUNA FORTUNA NEL FARMI RAPIRE!!!>>
Mi irritai.

<<Intendo dire che sei fortunato ad essere amato, non tutti lo sono. Io per esempio non lo sono>>
Sussurrò appena l'ultima frase, poi se ne andò abbassando lo sguardo.