CHAPTER 52 - Shame

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TAEHYUNG POV

<<VAI FUORI!!!>>
Gridò cacciandomi.

<<Non uscivi più dal bagno e mi sono preoccupato!
Non arrabbiarti con me...>>
Incrociai le braccia.

<<Ero in sovrappensiero!>>
Si giustificò.

<<Non mi hai nemmeno risposto quando ti ho chiamato!>>
Ribadii sbuffando.

<<ERO. IN. SOVRAPPENSIERO.
Ora vuoi uscire o vuoi farmi vergognare ancora di più?!?>>
Scandii ogni parola con fare arrabbiato.

<<Esco, esco...>>
Sbuffai nuovamente ritornando in salotto.

Pochi minuti dopo Jungkook mi raggiunse sul divano indossando i vestiti che gli avevo dato.

<<Sei arrabbiato perché sono entrato in bagno all'improvviso?>>

<<No>>
Rispose solo.

<<Allora perché hai ancora quel muso lungo?>>
Domandai.

<<Sono ancora in sovrappensiero>>
Rispose con la solita frase.

<<Te ne sei pentito, non è vero?>>
Abbassai lo sguardo sentendomi improvvisamente triste.

<<No>>
Rispose secco.

<<No?!?>>
Sollevai lo sguardo guardandolo stupito.

<<No>>
Ripetè.

<<M-ma allora->>

<<Mi vergogno hyung>>
Ammise con voce tremante mentre giocherellava con le sue dita guardando in basso.

<<E di cosa piccolo mio?>>
Chiesi avvicinandomi di più a lui

<<Di tutto quanto. Di essermi lasciato baciare, di essermi fatto fare... quello da te. Anche per quello che ti ho fatto un mese fa subito prima di scappare>>
Disse tutto d'un fiato.

<<Quindi ti vergogni di avere a che fare con me?>>
Riabbassai la testa.

<<No...>>
Biascicò con voce appena udibile.

<<E allora parlami Jungkook! Dimmi tutto quello che frulla per la tua bella testolina una volta per tutte!>>

<<Mi hai dato della puttana per averti fatto quella cosa e per averti baciato. Hai detto la stessa cosa per via di Wonho, m-ma io... i-io non lo sono!
M-mi hai offeso da m-morire ed ora mi sento uno schifo! Se ora io mi lascio anche solo sfiorare mi sento sporco>>
Finalmente confessò i suoi timori tra le lacrime.

<<Shh vieni qui>>
Lo bloccai avvolgendolo tra le mie braccia.

Si fece minuscolo e lasciò che lo consolassi stringendolo forte a me.
Lo amavo tantissimo e mi sentivo tremendamente in colpa per averlo offeso in quel modo sebbene fosse stato un meccanismo di autodifesa scaturito dal suo abbandono e dalla gelosia.

<<Non lo pensavo davvero piccolo, perdonami>>
Mi scusai.

<<D-davvero? N-non sono una p-puttana ai tuoi occhi?...>>
Chiese con fare speranzoso.

Adorabile.

<<Assolutamente no! Sei il mio dolce piccolino che amo tanto>>
Lo strinsi più forte.

<<S-sono ancora t-tuo prigioniero?>>
Domandò dopo qualche minuto di abbraccio.

<<Jungkook->>

<<Rispondi! Sono ancora costretto a stare qui?>>
Richiese serio.

<<Io...>>
Bofonchiai non sapendo come rispondergli.

<<Si o no Taehyung?>>
Insistette.

<<Lo sai...>>
Mi morsi l'interno della guancia.

<<No, non lo so. Illuminami>>

<<Se ti lasciassi andare non ritorneresti più...
Anzi, ritorneresti con la polizia>>
Sospirai.

<<NO! Non lo farò!
Voglio... si ecco... sicccome Wonho si è rivelato essere quello che è...>>
Arrossì senza che io ne comprendessi il motivo.

<<Vai al punto Jungkook>>
Questa volta ero io ad insistere.

<<P-potrei darti una p-possibilità ecco... m-ma solo se mi lascerai andare!>>
Sganciò una bomba, ponendo però una condizione dura per me.

Alla sua affermazione non riuscii a trattenere una risata che riecheggiò per tutto il salotto.

<<Non sei divertente Jungkook!>>
Risi amaramente.

<<Sono serio. Voglio uscire con te... se non hai improvvisamente cambiato idea>>
Parlò chiaramente.

<<Piccolo mi viene difficile crederti dopo tutto quello che è successo>>
Scossi la testa.

<<Se non ti fidi di me allora lascia stare.
Dimentica tutto quello che ti ho detto>>
Si offese dandomi le spalle.

<<No aspetta hey! Possiamo provarci anche qui; non serve uscire di casa>>
Proposi.

<<A me serve eccome! Quindi o ti fidi di me lasciandomi ritornare a casa o non potrà mai esserci nulla tra di noi. Resteremo prigioniero e carceriere finché non avrò l'opportunità di tirarti addosso un'altra tazza di latte bollente!>>
Mi minacciò.

-MY BEAUTIFUL JAILER-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora