CHAPTER 58 - I don't know

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JUNGKOOK POV

Ora però sapevo cosa volevo e non mi importava che mi avesse tenuto prigioniero fino a poche ore fa.
Ora che ero libero mi sembrava di "frequentarmi" con lui in modo normale ed il mio interesse stava inspiegabilmente aumentando.
Soprattutto l'interesse sessuale...

Jungkookie🐰🍪
<<Hyung vieni a casa mia>>
Dissi serio di punto in bianco.

Alla mia affermazione per poco non cadde giù dal letto.

Taehyung☹️
<<COSA?!?>>
Quasi urlò con voce stranamente acuta per lui.

Jungkookie🐰🍪
<<Vieni a casa mia ho detto. Ho bisogno di una cosa...>>
Abbassai la cam vergognandomi.

Taehyung☹️
<<Non ti sto seguendo Jungkook>>
Parlò facendosi serio.

Jungkookie🐰🍪
<<Mia madre resterà a lavoro fino a tardi.
Abbiamo casa libera ecco...>>
Dissi sentendomi una puttana.

Taehyung☹️
<<Io... Vai al punto Jungkook>>

Jungkookie🐰🍪
<<Cazzo Taehyung vieni qui e scopami!>>
Sbottai attaccandogli il telefono in faccia annullando così la videochiamata.

Lanciai il telefono dall'altra parte del letto e urlai frustrato coprendomi il viso vergognandomi di me stesso ma allo stesso tempo stupendomi del mio coraggio.
Andai in bagno a sciascquarmi il viso e tempo due minuti Taehyung bussò alla mia porta.
Nonostante la stanchezza non aveva perso tempo a cogliere la palla al balzo...
Gli aprii la porta e subito mi spinse contro il muro baciandomi languidamente il collo.
Ero confuso e preso alla sprovvista, ma non lo interruppi. Mi prese in braccio e mi riportò in camera mia gettandomi sul letto dove riprese a baciarmi con passione.

<<Perché?>>
Chiese staccandosi dalle mie labbra con il fiatone.

<<Non lo so>>
Risposi con il respiro altrattanto affannato.

<<Allora scopriamolo insieme>>
Ghignò spogliandomi ed in tempo record si spogliò a sua volta.

Non attese un secondo di più e si impossessò del mio corpo spingendosi in me.
Il mio letto tremò per le forti spinte di Taehyung, ma non sentivo più alcun dolore ormai. Solo puro e peccaminoso piacere.
Per la prima volta mi lasciai andare e permisi al mio corpo di reagire come voleva, ovvero gemendo, baciando e prendendo il controllo capovolgendo le nostre posizioni finendo sopra di lui.
Continuammo a volerci disperatamente finché non venimmo entrambi; poi mi accasciai esausto sul suo petto respirando affannosamente mentre Taehyung continuava a ripetermi quanto mi amasse e baciarmi ovunque per poi coprirmi con un lenzuolo.
Nessuno dei due disse altro e finimmo con l'addormentarci abbracciati. Proprio quello che mi serviva.

SKIP TIME

Si fece mattina e fui il primo a svegliarmi.
Rimasi scioccato quando constatai che non era stato soltanto un sogno ma che Taehyung era davvero venuto a casa mia.
Arrossii terribilmente quando realizzai di essere ancora nudo tra le sue braccia. I nostri corpi erano incollati l'uno all'altro e di conseguenza non potevo muovermi senza muovere anche "qualcos'altro" in Taehyung.
Tentai di voltarmi verso di lui, ma non appena sentii le nostre pelli strofinare tra loro mi bloccai.
Ansimai per lo spavento e per il piacere quando sentii delle labbra tiepide bagnarmi la schiena con tanti piccoli baci.

<<B-buongiorno...>>
Dissi timidamente.

<<Buongiorno a te mia unica. ragione di vita>>
Rispose Taehyung con tono super sexy.

<<H-hyung...>>
Mi imbarazzai.

<<Hai dormito bene? Hai ancora male?>>
Mi chiese alludendo alla sera precedente.

<<N-no sto benone>>
Risposi.

Egli annuì e si alzò, ma solo per potermi dare il bacio del buongiorno, che ricambiai.

<<Che ti è successo ieri sera? Quale Dio devo ringraziare?>>
Disse ironico, ma nemmen troppo.

<<Nessuno... non so nemmeno io che cosa mi sia preso>>
Mentii in parte.

<<Forse lo so io, e nonostante un po' mi ferisca ho voluto comunque assecondarti>>
Disse lasciandosi sfuggire una lieve risata.

<<Che intendi?!?>>

<<Mi hai chiesto di scoparti perché eri curioso di riprovare quella sensazione, non è vero?>>
Mi incalzò subito.

Beccato...

<<I-io... f-forse. Scusami>>
Abbassai la testa vergognandomi della mia debolezza.

<<Perché ti scusi? Non mi hai mica promesso amore eterno quando ieri sera mi hai aperto le gambe.
Comunque temo che tua madre sia a casa>>
Disse con tutta la calma del mondo.

<<Si ma non voglio comunque che tu pensi mal- CAZZO MIA MADRE!!!>>
Urlai andando nel panico.

<<Shh zitto!>>
Mi ammonì Taehyung coprendomi la bocca con una mano.

<<Calmati. A che ora se ne andrà tua madre?>>
Chiese liberandomi la bocca.

Guardai l'orario dalla sveglia sul comodino. Le 11:37.

<<Tra un'ora circa andrà a fare la spesa; così almeno mi aveva detto>>
Risposi.

<<Mhmm quindi abbiamo un'ora da passare qui in camera tua solo tu ed io>>
Ammiccò Taehyung.

<<H-hyung finiscila!>>
Sbuffai.

<<Che c'è piccoletto? Non vuoi più sperimentare?>>
Ridacchiò.

<<No. Mi sento disgustoso. Una puttana che non vale nul- MGHMM!!!>>
Feci per urlare quando Taehyung mi spinse a pancia in giù ed entrò improvvisamente in me, ma la sua mano sulla mia bocca mi zittì.

<<Ora ti mostro io quanto vali per me e per il mio "amichetto"! Ti conviene stare zitto se non vuoi che tua madre salga in camera tua a controllare.
Disse spingendo con forza in me e nel frattempo la sua mano soffocava le mie grida di piacere.

Essere preso da lui in quel modo mi eccitava da morire nonostante non gli avessi dato l'okay per farlo. Lasciai che mi scopasse a suo piacimento godendo di quell'assurda sensazione che mi provocava.
Smise di tenere la mano sulla mia bocca e la usò per sculacciarmi; squittii per poi tapparmi la bocca da solo. Se mia madre fosse entrata in camera mia sarei stato fottuto. Cioè, più di quanto non lo fossi già in quel momento...

-MY BEAUTIFUL JAILER-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora