JUNGKOOK POV<<Ci stavi spiando dalla finestra, ma come?
È al secondo piano ed è impossibile che tu ci abbia visti dal basso... Dovevi per forza essere... essere al nostro stesso livello di altez- MGHMMM!!!>>
Tentai di gridare non appena mi sentii immobilizzare alle spalle.Poi fu il nulla.
Mi risvegliai solamente parecchie ora dopo quando fu sera; me ne accorsi pee via della luce fioca dei lampioni che trapelava dalla finestra chiusa con delle tapparelle a strisce orizzontali.
Ero disteso sopra ad un letto morbido e avvolto da delle coperte calde e profumate. Non sapevo dove mi trovassi e ci misi un po' a ricordare gli eventi di qualche ora prima. Qualcuno mi aveva aggredito alle spalle ed in qualche modo stordito facendomi perdere i sensi. Quel qualcuno era sicuramente Taehyung...
Mi alzai di scatto dal letto e per poco non caddi a terra tramortito. Non avevo pensato che se mi fossi alzato troppo in fretta avrei avuto un capogiro assurdo. In quel momento entrò nella stanza Taehyung con in mano un bicchiere d'acqua ed una pastiglia enorme.
Lì capii tutto. Lo guardai con occhi pieni di odio nei suoi confronti. Mi aveva di nuovo privato della mia libertà; della mia vita. Avevo anche lasciato mia madre da sola a casa con Wonho privo di sensi ancora nudo nel mio letto...
Mi sforzai di non prenderlo a schiaffi, mi limitai ad auto pizzicarmi un braccio per cercare di sfogare le mie emozioni negative.
Senza dirmi niente Taehyung gettò la pastiglia nel bicchiere d'acqua e pochi secondi dopo si dissolse, divenendo parte del liquido.<<Buongiorno, anzi, buonasera. Ti ho portato un integratore per farti sentire meglio.
Mi dispiace averti tramortito col cloroformio, ma dovevo riaverti>>
Disse porgendomi il bicchiere.<<Ti conviene dirmi che posso andarmene quando voglio o questa volta non mi limiterò al latte bollente>>
Lo minacciai.<<Argh! Appena sveglio e già affila gli artigli.
Che sexy...>>
Mi prese in giro.<<Sono serio! Spostati dalla porta, io me ne vado>>
Feci per aggirarlo, ma si mise nuovamente difronte a me non permettendomi di raggiungere la porta.Appoggiò il bicchiere su un comodino e con le mani libere mi afferrò le spalle:
<<Calmati. Sei già a casa. Sia tua che mia>>
Rispose calmo.Lo guardai con fare interrogativo, così precisò:
<<Casa tua è proprio qui difronte; ecco come ho fatto a vedere te e Wonho mentre... mentre mi spezzavate il cuore!>>
Disse facendo una pausa tra una frase e l'altra.<<In che senso è qui difronte?>>
<<Letteralmente qui difronte>>
Rispose.<<Per tutto questo tempo, mentre la polizia ti cercava, sei sempre stato a pochi metri da me?!?>>
Chiesi scioccato.<<Già>>
Scrollò le spalle.<<CAZZO!!!>>
Realizzai.<<Quale? Quello di Wonho che stavi per prendere senza ripensamenti?>>
Mi lanciò l'ennesima frecciatina.Non gli andava proprio giù il fatto che fino a poco tempo fa stavo con Wonho...
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-MY BEAUTIFUL JAILER-
Ficção Adolescente-MY BEAUTIFUL JAILER- > Il ventisettenne Kim Taehyung è talmente innamorato del diciassettenne Jeon Jungkook da rapirlo. Dove Jungkoom viene rapito da suo folle stalker Taehyung. Tratto dalla storia: > >