TAEHYUNG POV<<Posso sempre fare di peggio piccolo Koo>>
Mi leccai le labbra e presi a mordergli la pelle facendolo urlare.<<N-NO LASCIAMI STARE!!!>>
Tentò di respingermi, ma ero più forte di lui.Continuai a mordere e succhiare la sua pelle ricoprendolo di succhiotti violacei che andarono in contrasto con i lividi. Dopo poco smise di ribellarsi, probabilmente ricordandosi di ciò che gli avevo detto poco prima, e mi lasciò fare. Strinse i denti e si auto impose di non emettere alcun suono.
Quando ebbi finito mi staccai dal suo collo lasciandogli andare i capelli ed annuii soddisfatto del mio lavoro.<<Da oggi in poi appartieni a questo stronzo>>
Dissi marcando la parola con cui mi aveva descritto poco prima.<<Sai che non lo accetterò mai>>
Rispose massaggiandosi il collo.<<Non devi accettarlo, devi assecondarmi.
Fingi se vuoi, ormai non mi importa più, ma assecondami>>
La mia richiesta sembrava quasi una supplica.<<Sei così disperato?>>
Lo notò anche lui.<<Molto più di tanto pensi. Ora siediti sul letto che ti asciugo i capelli o prenderai freddo>>
Dissi deglutendo a fatica quel groppo che mi era salito alla gola.<<Lo faccio da sol->>
<<Jungkook!>>
Lo ripresi.<<O-okay...>>
Sospirò andando a sedersi sul letto a gambe incrociate.Sorrisi appena e lo raggiunsi con il phon. Lo attaccai alla presa del comodino e mi avvicinai a lui:
<<Appoggiati a me e piega la testa all'indietro Koo>>
Gli dissi addolcendomi.Non riuscivo ad essere cattivo con lui per troppo tempo.
Mise il broncio e si sistemò meglio contro il mio petto. Accesi il phon ed iniziai a passare le dita tra la sua chioma morbida.
Era rigido sotto il mio tocco, ma nonostante ciò non si mosse né disse nulla. Il suo sguardo era serio e perso nel vuoto difronte a sé.
Dopo un paio di minuti spensi il phon e mi piegai ad annusare il suo profumo. Sapeva di miele acre.<<Ti sono cresciuti i capelli>>
Constatai.<<E te ne sei accorto solo ora?>>
Rispose retoricamente, restando però serio.<<Già>>
<<Strano, non hai mai smesso di spiarmi>>
Scagliò l'ennesima frecciatina nei miei confronti.<<Senti... posso tagliarteli un po'?>>
Chiesi ignorando la sua impertinenza.<<Non provarci nemmeno! Non ci tengo a rimanere calvo!>>
Negò.<<Intendo con le forbici. Solo un pochino; la frangia ti copre gli occhi adesso e sai che vivo per vedere quegli occhi>>
Precisai.<<Tanto lo farai lo stesso>>
Scosse le spalle non opponendosi.Non gli risposi, ma andai in bagno a prendere un paio di forbici ed un pettine.
Ritornai da lui e gli pettinai la frangia verso il basso.
Ormai gli arrivava fin sotto il naso nonostante i leggeri boccoli.<<Non muoverti o potrei tagliarti>>
Gli dissi procedendo ad accorciare i suoi capelli che ricaddero sul pavimento.Rimase immobile ed in silenzio per tutto il tempo finché non gli annunciai di aver finito.
<<Sei bellissimo! Vado a prenderti uno specch->>
<<No. Non voglio vedermi, va bene così>>
Disse sbrigativo.<<Te li ho solo accorciati Koo... il taglio è lo stesso di sempre>>
Lo rassicurai.<<Non sono i capelli a non voler vedere...>>
Sussurrò strofinandosi il collo martoriato accennando un'espressione di sofferenza.Doveva fargli molto male...
I sensi di colpa iniziarono a divorarmi dall'interno.<<Se vuoi... posso provare a coprirteli...>>
Mi offrii.<<No, va bene così. C'è qualcos'altro che vuoi farmi prima di legarmi e andartene?>>
Domandò senza muoversi di un millimetro.<<Si, chiederti scusa. Per tutto quanto>>
Mi scusai con sincerità.Restò qualche istante in silenzio a fissare lo stesso punto immaginario. Poi parlò:
<<Altro?>>
Chiese.<<No>>
Risposi solo.<<Okay>>
Pronunciò fievolmente.
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-MY BEAUTIFUL JAILER-
Teen Fiction-MY BEAUTIFUL JAILER- > Il ventisettenne Kim Taehyung è talmente innamorato del diciassettenne Jeon Jungkook da rapirlo. Dove Jungkoom viene rapito da suo folle stalker Taehyung. Tratto dalla storia: > >