JUNGKOOK POVLe mie guance erano color cremisi e d'istinto mi voltai dandogli le spalle.
<<Non dovresti vergognarti Kookie, è stato il pompino migliore della mia vita.
Non ti facevo tanto intraprendente; sicuro fosse il tuo primo approccio?>>
Rise sistemandosi i pantaloni.<<Aish stai zitto!>>
Sbottai coprendomi le orecchie per l'imbarazzo.<<Sei adorabile>>
Rispose abbracciandomi da dietro.<<Questo non lo avevi mai fatto a Wonho, vero?>>
Mi stuzzicò, ma non ottenne risposta.In quel momento il mio piano era di prendere il latte bollente, lanciarglielo in faccia e correre fuori da quella casa, ma per colpa dell'imbarazzo del momento non riuscii a farlo. Allora presi la tazza di latte e feci per berlo quando mi accorsi che era diventato freddo. Improvvisamente anche la mia mente si raffreddò e riacquistai luciditá.
<<TaeTae il latte si è raffreddato... potresti riscaldarmelo? Lo voglio bello caldo>>
Chiesi con voce dolce.<<Caldo come le tue bellissime labbra attorno al mio cazzo? Certo amore>>
Rispose continuando a sfottermi.<<LA VUOI SMETTERE?!? GIÀ ME NE PENTO!>>
Gridai alzando le braccia al cielo.<<No dai... scusa la smetto>>
Si scusò prendendo la tazza di latte mettendola nel microonde.Qualche minuto dopo fu bollente e me la porse.
Ora non restava che procedere col il mio piano di fuga. Mi feci forza e cercai di trovare il coraggio.<<Hey Koo, tutto bene? Sembri teso>>
Mi fece notare accarezzandomi le spalle.<<Mi dispiace, ma non ho altra scelta se voglio ritornare alla mia vita>>
Mi scusai voltandomi verso di lui con la tazza in mano.<<Che cos- AAAHH!!!>>
Gridò quando gli lanciai addosso il latte bollente.Si portò le mani al viso e ne approfittai per prendergli la chiave dalla tasca. Corsi verso la porta d'ingresso, infilai la chiave nella toppa e dopo averla girata un paio di volte la porta si aprì.
Per la prima volta, dopo oltre un mese, la libertà era ad un passo da me.
Mi voltai e vidi Taehyung a terra che si tamponava con le mani il viso scottato:<<J-JUNGKOOK!!! NON FARMI QUESTO T-TI PREGO! DIMENTICHERÒ TUTTO MA TORNA QUI!>>
Urlò sperando di convincermi a fermarmi, ma nulla in quel momento poteva farmi cambiare idea.Rivolevo la mia vita. Rivolevo Wonho.
Lo ignorai e mi voltai verso l'uscita continuando a far finta di non sentire le sue suppliche.<<T-TI PREGO AMORE M-MIO NON LASCIARMI!!!>>
Mi pregò ancora e ancora.Iniziai a correre come un matto senza mai voltarmi, ma subito mi resi conto di essere in mezzo al nulla.
Letteralmente. Sembrava di essere in campagna e attorno a me non vi erano altro che bosco e fitta vegetazione. Non sapevo da che parte andare.
Iniziai ad andare nel panico, ma poi vidi quello che sembrava un sentiero sterrato e corsi in quella direzione senza mai voltarmi né fermarmi per prendere aria.
I miei polmoni bruciavano, ma l'adrenalina del momento mi impedii di riposare o sentire la stanchezza.
Corsi per chilometri, non sapevo nemmeno quanti, ma alla fine arrivai alle porte di Seoul.
Solo allora mi fermai per qualche istante a realizzare per poi riprendere a correre. Non appena vidi casa mia in lontananda iniziai ad urlare come un pazzo chiamando mia madre, che nel sentire le mie grida spalancò la porta di casa facendomi entrare.
Ero salvo.
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-MY BEAUTIFUL JAILER-
Teen Fiction-MY BEAUTIFUL JAILER- > Il ventisettenne Kim Taehyung è talmente innamorato del diciassettenne Jeon Jungkook da rapirlo. Dove Jungkoom viene rapito da suo folle stalker Taehyung. Tratto dalla storia: > >