Àgape//Albe amici21

sala numero 3

- amo dai alzati- 

mi richiama per la seconda volta Serena scuotendomi le coperte, sbuffo ancora una volta nascondendomi tra le lenzuola e mando una rapida occhiata all'orologio per vedere l'orario. Tra due giorni ci sarà la puntata e rispetto ai giorni scorsi mi sento molto più tranquilla e leggera. 

Dopo quella sera, Luca mi ha fatto un piccolo discorsetto incoraggiante e gli ho promesso che in questi giorni gli farò vedere la mia coreografia. 
Spero con tutto il cuore che riprenderà la maglia.

la porta che sbatte mi riporta alla realtà, alzo lo sguardo e noto che Serena non è più in stanza, con uno sbuffo mi alzo dal letto e mi dirigo fuori.

- buongiorno - 
mi accoglie Alex in cucina, gli sorrido leggermente e preparo il mio caffè sedendomi in silenzio accanto a lui.

Sposto lo sguardo verso di lui e mi fermo qualche secondo a osservare la sua piccola fossetta.

Alex è un ragazzo molto timido e di poche parole, nonostante questo è sicuramente una buona persona anche se ci ho parlato poco, non perché non mi stia simpatico ma essendo una persona timida non vorrei invadere i suoi spazi,e anche perché sta molto tempo con Albe e quindi evitando lui evito di conseguenza anche Alex.

scuoto la testa e mi concentro a finire di mangiare il biscotto, saluto Alex con la mano, e ancora assonnata  mi dirigo verso la porta per andare a lezione.

                                                    *

- oh quindi me la fai vedere la coreografia?- 

Luca sbuca lentamente da dietro la porta della mia stanza, giro la testa verso di lui e lo guardo un po' esitante, da un lato vorrei andare anche perché per lui sono giorno difficili e  ha bisogno di un po' di svago, dall'altro vorrei restare a parlare con Serena e Carola.

mi giro verso le sottoscritte che mi fanno cenno di andare e non preoccuparmi, così metto il cappello e il giubbotto e raggiungo Luca avviandoci fuori agli studi.

- Buona visione-
Dico ironicamente mentre inizio a ballare, sento lo sguardo pressante di Luca scrutarmi da cima a fondo ma mi concentro sulla coreografia, finisco di ballare per poi fare un inchino ironico e sento la risata di Luca attraversarmi.

- che ne pensi?- dico boccheggiando cercando di prendere più aria possibile mentre cerco di capire dal suo sguardo se gli sia piaciuta o no 

-  tu si' proprij brava  a me haje fatte veni' e brividi - 

esclama Luca in Napoletano indicandosi il braccio, rido sollevata guardandolo negli occhi, per un attimo temevo il peggio.

- no seriamente non vedo il perché di tutta questa preoccupazione, ti è venuta  benissimo te lo giuro- mi dice alzandosi e venendo verso di me.

- sono fatta così, e per la cronaca oggi sono un po' più tranquilla - 
dico sbuffando leggermente, lui ride mentre si posiziona di fronte a me e prende le mie guance con le mani, arrossico per l'improvviso contatto ma lo lascio fare.

- dopodomani la confermi la maglia, parola di zio Luca - mi guarda sorridendo per poi battermi  una mano in fronte facendomi fare una  smorfia, con uno scatto si avvicina di più a me, lo guardo interrogativa, lui alza il braccio prendendomi il cappello e corre fuori dalla sala, sbuffo esasperata e sorridendo lo inseguo per tutta la sala relax.