solo tu mi capisci ||✨LUIGI STRANGIS✨||

Capitolo 51 🥰

Martina's pov
Ormai è sera e siamo tutti intenti a prepararci nel migliore dei modi per passare questa serata.
Sono pronta devo solo mettere la collana ma sono da mezz'ora davanti allo specchio cercando di allacciarla e non ci riesco.

Luigi: lascia te la metto io
- grazie
Luigi mi sposta i capelli tutti da un lato e in un secondo mi mette la collana al collo.
Luigi: ecco fatto
Gli sorrido in risposta, facciamo finta di niente anche se sappiamo entrambi che c'è qualcosa che non va.
Luigi: stai molto bene stasera dice guardandomi dalla testa ai piedi
- anche tu
Luigi: grazie
Usciamo dalla stanza e ci incamminiamo verso la cucina.
Christian: sei bellissima marti
- grazie chri
Alex: vedi la mia migliore amica che figa
Si avvicina all'orecchio e mi sussurra
" lo farai impazzire stasera"
Gli do un colpetto sul petto
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.
Durante tutta la cena mi trovo di fronte a Luigi che non mi stacca un attimo gli occhi di dosso , ci scambiamo tante occhiatine e Alex che se ne accorge semplicemente sorride.
Christian che mi sta affianco mi mette un braccio sulle spalle e a quel gesto vedo lo sguardo di Luigi incupirsi un po'.
E subito dopo fa la stessa cosa con Elena, abbraccia lei ma guarda me.

Quando poi finiamo di mangiare le luci si spegnono e mettiamo quelle da discoteca con anche un po' di musica e di acool.
Subito bevo un paio di bicchierini
Alex: vacci piano bellezza
- ei
Alex: allora ? Ho visto come vi mangiavate con lo sguardo a tavola
- si intanto sta incollato sempre a Elena.
Alex: fallo ingelosire con chri , dai marti non negarlo più è ovvio che sei gelosa e quindi un po' ti piace
- solo un po'
Alex sorride
Alex: su forza vai a ballare
- ti voglio bene
Alex: anche io
Insieme a chri e ad altre coppiette compresi Luigi ed Elena iniziamo a ballare.
Christian: non ti preoccupare
- di cosa?
Christian: ti aiuto io
- a far che chri ?
Christian: ma come? A far ingelosire Luigi è ovvio
- non so che dirti guarda
Christian: non dire nulla, basta che reggi il gioco
- e va bene

Dopo un po' che balliamo insieme noto quei due allontanarsi da soli alle gradinate e sono molto vicini, abbracciati, non posso vederli così.
- non funziona chri basta
Vado a bere un altro po'
Christian: ho un'altra idea poi ti dico
- ok
Vado verso il bancone con gli alcolici e me ne verso tre bicchierini

Luigi: allora? Ti stai divertendo vedo
- come te
Dico bevendo il primo bicchierino
Luigi: e chi lo dice questo?
- non ti stai divertendo?
Chiedo bevendo il secondo bicchierino
Luigi: non molto la compagnia non è delle migliori
- beh purtroppo devi accontentarti, ma non stare qui con me vai da Elena no?
Luigi: non mi riferivo a te
- si certo, dico e bevo il terzo bicchierino
Luigi: la smetti di bere?
- l'ho appena fatto
Luigi: mi dici che ti prende ? mi chiede avvicinandosi a me
- nulla
Luigi: non mentirmi ,mi prende per un polso
Dimmi che hai!
- non ho niente
*È proprio una cazzata*
Luigi: Si nota che hai qualcosa,mica sono stupito.
- ah no?
Dico io per stuzzicarlo
Christian: marti vieni a ballare su! Urla Christian
- arrivo ! Ci vediamo Luigi
Luigi: si vai dal tuo amichetto
- e tu dalla tua amichetta
Luigi: gelosa martina?
- mai quanto te

Raggiungo Christian
Christian: allora ascoltami, dobbiamo stare più vicini e attaccati sformerà sicuro
- d'accordo seguo te
Christian si avvicina, mi prende per i fianchi e inizia a muoversi
Io lo seguo di conseguenza e noto che Luigi ci guarda insistentemente
- sta funzionando
Christian: continua così ahah
Cederà prima o poi
- speriamo, oh si sta avvicinando
Christian: faccio finta di baciarti
- vai

Ci avviciniamo sempre di più ma una mano mi prende violentemente per il polso e mi porta via da lì.
Il suo profumo varcó violentemente le mie narici, alzai lo sguardo incrociando i suoi occhi intensi. Il suo sguardo mi lacerava, ma io lo ricambiai fulminandolo.
- ma che hai, mi fai male lasciami
Luigi: Come posso stare calmo con quello che ti gira sempre in torno eh !!!
Dice alzando la voce
- non c'è bisogno di urlare ci sento
Luigi posiziona entrambe le mani sul muro, alle due estremità della mia testa.
- mi dici qual'è il tuo problema?
Silenzio , continua a guardarmi ma non dice una parola
- cos'è il gatto ti ha morso la lingua adesso?
Continua a guardarmi.

Luigi: <<sai che ti dico>> mormoró
<vaffanculo>
Mise una mano sul mio collo e subito dopo sbattè le sue labbra contro le mie.
Gli misi una mano dietro la nuca , l'altra sui capelli mentre gli accarezzavo.
Le sue mani scesero ai miei fianchi che fece sbattere violentemente verso i suoi.
In quell'esatto momento sentivo una voragine attraversare il mio stomaco.

Volevo staccarmi ma non ce la facci, era come se io fossi la calamita e lui il metallo.
Per di più aggiunse la lingua per intensificare il bacio che rimase comunque molto dolce e puro.

Ci stacchiamo leggermente quando ormai il fiato era finito e ci guardiamo negli occhi.