Martina's pov
Luigi: bene se è quello che vuoi lo farò, non pensare di essere diversa dalle altre la mia è solo una stupida cotta momentanea.Non riesco a dire una parola, ma credo che la mia faccia dica tutto ,me ne vado nonostante lui cerca di fermarmi, mi chiudo in bagno.
Inizio a piangere ma cerco di trattenermi, non voglio essere sentita da nessuno,vorrei spaccare qualcosa.
Appena mi riprendo esco e vado in salotto a fare colazione.
C'è un silenzio tombale ma all'improvviso sento una voce.
Maria: eii
- ei mary
Maria: che succede
- nulla
Maria: ho visto quello che è successo con Luigi
- sto bene
Maria: no non stai bene, mi dici perché fai così? Vedo che c'è chimica tra voi poi però all'improvviso ti allontani perché ?
- sento che se mi fidassi di qualcuno il mio cuore si spezzerebbe di nuovo
Maria:si posso capirti! Quando ero bambina avevo dei pattini a rotelle e pensavo che se li avessi messi lì avrei rotti. Così li ho tenuti nella scatola. E sai cos'è successo?
- no
Maria:I piedi sono cresciuti e non li ho mai usati
- il cuore di una persona e i suoi sentimenti non sono pattini a rotelle
Maria: io non sono del tuo parere, se uno il cuore non lo usa che differenza fa se si rompe? Potrebbe fare la fine dei miei pattini ia rotelle, quando si decide a usarli ormai è troppo tardi, bisogna correre il rischio.
- lo so ma non riesco non lo so
Maria: Luigi ti vedo che origli sai, vieni affianco a martina
Luigi: non volevo interrompere
Maria: vuoi dire qualcosa a martina?
Luigi: si
Marti non volevo dire quelle cose prima, ero solo arrabbiato.
- ok
Mi alzo dalla sedia ma Luigi si mette davanti a me per non farmi passare.
Luigi: guardami
Così faccio.
Luigi: davvero, scusami
- non fa niente
Maria: sedetevi sul divano devo dirvi un'altra cosa.
Luigi: si
Maria: allora voglio che Luigi capisca una cosa.
Luigi:ok
Maria: martina è un po' particolare quando si parla di esternare i sentimenti.
Lei ha paura di rimanerci male e quindi preferisce non provarci nemmeno.
Non riesce più a fare magari quel passetto per passare alla fase successiva.
Luigi: ho capito
Maria: Martina correggimi se sbaglio, lei non vuole rischiare perché potrebbe soffrire lei ma soprattutto per l'altra persona. Per la sua malattia lei sceglie di non far affezionare nessuno così tanto da dover poi stare male quando e se perché non è una cosa sicura lei se ne andrà via.
Penso tu abbia capito a cosa mi riferisco.
Luigi: si
Maria: quindi magari può sembrare che non le interessi niente ma lei vorrebbe fare delle cose che poi non fa per non far soffrire le persone alla fine. Si tiene tutto dentro e si distrugge così.
O no marti?
- si è così
Sono sull'orlo del pianto, Luigi mi mette una mano sulla gamba in segno di conforto.
Maria: vi lascio baci
Luigi: è così grave la malattia?
Faccio un sospiro, non mi piace per niente parlare di questa cosa ma devo.
- non si sa bene
Luigi: tu non devi rinunciare all'amore
È sbagliato, sarebbe l'errore più grosso quello di rinunciarci e decidere di non amare più. Vale sempre la pena di amare.Io ormai sono scoppiata a piangere, non sono riuscita più a trattenermi.
Luigi mi abbraccia e io non posso fare altro che abbracciarlo di conseguenza.
Luigi: ci sono io con te
Lo stringo più forte e lui mi fa mettere in braccio come una bambina.
Luigi: tutto il tempo che vuoi dice sussurrandomi
ti aspetterò.
Mi sussurra
- grazie
Dico con la voce fiebile.
Passiamo così un po' di tempo, iniziano a svegliarsi anche gli altri mentre noi ci siamo addormentati sul divano.
Sentiamo un baccano e ci svegliamo di conseguenza.
Albe: ma che fate sul divano addormentati
Luigi: lascia stare
Serena: che combinate
- niente niente
Alex mi guarda, io lo guardo e ha già capito tutto.
Io e Luigi andiamo in stanza anche se in teoria siamo già vestiti per andare a lezione.
Luigi; che devi fare oggi?
- devo rivedere dei pezzi per la sfida di domani
Luigi: la sfida è vero
- già
Luigi: vincerai
- speriamo
Luigi: non dire scemenze sei bravissima
Gli sorrido.Siamo sul letto e
Luigi: quindi il signorino Cristiano ha una cotta per te
- ah adesso mi credi dico ironicamente con un finto broncio
Luigi: si
- vai dalla tua carola vai
Luigi: cos'è sei gelosa
- ti piacerebbe
Luigi si avvicina di più a me e guardandomi negli occhi dice
"si"
- spiritoso, comunque ora vado da Rudy ci vediamo dopo
Luigi: d'accordo a dopo marti
Esco e vado in studio a provare tutti i pezzi. Ho paura di uscire, molta paura di uscire. È l'ultima cosa che vorrei accadesse ora.
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solo tu mi capisci ||✨LUIGI STRANGIS✨||
FanficMartina e Luigi, due ragazzi con la stessa passione... cantare. Entreranno nella scuola di amici, il loro rapporto è odio e amore. Tanti ostacoli, tanti colpi di scena, mille sentimenti ed emozioni contrastati dall'orgoglio e da persone circostanti...