solo tu mi capisci ||✨LUIGI STRANGIS✨||

Capitolo 65

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<< Lo ricordo bene Luigi >> dico girandomi verso di lui

<< bene >> dice avvicinandosi subito a me

Io però mi sposto andando in bagno e chiudendo la porta.
Quest'ultima si apre dopo mezzo secondo.

<< cosa vuoi ? >>

Luigi non dice nulla ma entra in bagno e chiude la porta a chiave.

<< voglio stare con te >> afferma innocente

Non gli rispondo e mi giro verso lo specchio

Lui si mette dietro di me e mi da dei baci sul collo

<< ti devi far perdonare ricordi? >>

<< anche tu >> dico guardandolo attraverso lo specchio

Luigi mi gira verso di lui e mi guarda dritto negli occhi e si avvicina per darmi un bacio ma prima dice qualcosa

<< Sono arrabbiato con te,Martina>>

<< anche io >>

<< ma litighiamo dopo >>
Subito dopo mi prende dalle cosce e mi solleva per poi baciarmi.
Mi posa sul lavandino, era in mezzo alla mie gambe.

Ci baciamo poi lui scende verso il mio collo mentre con una mano accarezza la mia coscia provocandomi dei brividi.

Scendo dal lavandino e lui mi prende per i fianchi facendomi indietreggiare ingabbiandomi tra lui e la parete.

Si toglie la giacca che fa cadere per terra e io passo una mano sul suo petto da sopra a sotto.

Emette un piccolo gemito di apprezzamento e mosso dall'eccitazione abbassa le braccia che prima si trovavano sui miei fianchi, per afferrare e stringere entrambe le mie natiche.
Sussulto appena per la sorpresa, ma non lo scanso perché le sue mani su di me mi fanno provare piacere.

Alzo lo sguardo verso di lui che in un attimo mi sfila il vestito che avevo addosso e io gli levo la maglia.
Mi prende in braccio e metto le gambe attorno al suo bacino facendo scontrare le nostre intimità.

Luigi fa un lungo sospiro

<< stai bene?>>

Lui fa segno di si e mi da un bacio la con B maiuscola.
Poco dopo strizza uno dei miei seni con ancora il reggiseno sopra e ansima.

<< fa caldo >> dico con la poca lucidità che mi è rimasta

Luigi mi porta sotto la doccia e così come stiamo apre l'acqua che ci bagna tutti.

<< oddio è fredda! è fredda!>>

<< stringiti di più a me >> dice lui mentre cerca di regolare la temperatura dell'acqua

Faccio come dice ma lo vedo in difficoltà , come se stesse trattenendo qualcosa.
Spontaneamente abbasso lo sguardo e noto un rigonfiamento, il tutto mi fa scaturire una risatina

<< cosa ridi che è colpa tua se sto cosi >>

<< mi piace l'effetto che ti faccio >>

Lui ghigna
<< è lo stesso che ti faccio io >> dice

<< sicuro?>> dico con occhi da sfida