Capitolo 81

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Martina's pov

È passata quasi un'ora da quando io e luigi siamo nel letto abbracciati ma ancora non riusciamo a dormire.

<< a che pensi?>> mi sussurra nell'orecchio lasciandomi poi un bacio sul collo

<< tra una settimana saremo fuori e tutto questo finirà >>

<< vero, però finiremo insieme >>

<< si, ancora non ci credo >> dico ridacchiando

<< nemmeno io >> dice avvicinandosi e dandomi un bacio che approfondisco

<< 4giorni , mancano 4 giorni >>

<< già >>

<< pronto ad alzare la coppa Gigi?>>

<< io? Non dire idiozie >>

<< ovviamente, non sono di parte >>

<< zitta >>

<< zittiscimi>> lo provoco

<< Lo farò fidati,molto presto>> risponde con un sorrisetto beffardo

<< vedremo >>

***

Luigi's pov

<< luigi devi vestirti e andare a fare le prove della finale in studio e fare anche delle foto >> mi avvisa la redazione al telefono della casetta

<< d'accordo >>

Dopo essermi preparato esco fuori e sulla panchina ci sono martina serena e Sissi

<< dove vai?>> chiedono

<< prove per la finale e foto >> loro annuiscono e io me ne vado dopo aver dato un bel bacio a martina

<< a dopo >> dice

<< si >> le faccio l'occhiolino

Appena sono arrivato in studio inizio subito a provare con la chitarra tienimi stanotte.

Mentre canto si interrompe di colpo la base e io smetto di cantare, dopo poco viene il fonico verso di me

<< Gigio, dammi un attimo la chitarra che c'è un problema su . . . >>

<< lasciala a me un secondo >> continua sempre il fonico

Se ne va e subito dopo torna con in mano un'altra chitarra sul celeste cobalto

<< prova un po' questa un attimo >> dice porgendomela

<< ma questa è la mia vecchia chitarra di quando ero piccolo , non ci credo >> dico ridacchiando

<< non ci credo, è lei >> continuo a ripetere

<< ma che sta succedendo scusate ?>> chiedo ormai confuso

Nessuno mi risponde ma dopo pochi secondi vedo arrivare qualcuno.
All'inizio non capivo chi fosse ma è bastato vederlo alla luce e sentire la sua voce per realizzare che fosse mio padre.

<< non ci credo >> dico posando la chitarra sul pavimento e andando verso mio padre che è scoppiato a piangere

<< come stai?>> gli chiedo subito iniziando a piangere anche io

<< bene tu?>>

<< bene pa >>
<< oh so più alto di te >> continuo io

solo tu mi capisci  ||✨LUIGI STRANGIS✨||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora