solo tu mi capisci ||✨LUIGI STRANGIS✨||

Capitolo 64

Martina's pov

<< non so di che parli >> affermo facendo una risatina fredda

<< di Alex naturalmente >>

<<se per te sostituire equivale a parlarci ok>>

<< non ci stavi parlando>> dice serio

<< e cosa stavamo facendo scusami ?>>

<< scherzavate e ridevate>>

<< non si può ?È vietato ?Non lo sapevo >>

<< da me non sei venuta per scherzare>>

<< ma mi prendi per il culo ?>> chiedo retorica e infastidita

<< no sono serio >>

<< Non penso debba dirti nemmeno il perché sia venuta in camera >>

<< per parlare, per assicurarti che stessi bene >> risponde gesticolando

<< scusa la prossima volta me ne fregherò e non verrò >>

<< non ho detto questo >>

<< è quello che traspare >>

<< dico solo che con lui ti vai a divertire >>

<< ma che significa che mi vado a divertire, stavamo parlando e poi ho fatto una battuta e abbiamo riso , punto >>

<< vabbè ok >> dice freddo

<< mi spieghi perché sei incazzato anche con me ? >>

<< non sono incazzato con te >>

<< e allora cosa sei ?!>>

<< sono infastidito >>

<< ma da cosa, ce se davvero ti da fastidio che venga da te quando non stai " bene" dillo e basta>>

<< non è che non ti voglio in quelle situazioni anzi >>

<< e allora >>

<< e allora niente >>

<< ma che vuol dire niente Luigi >>

<< non ho voglia di litigare anche con te >> confessa in tono calmo

<< allora perché fai di tutto per farmi innervosire?>> dico esasperata

<< perché discutere con te è più divertente di andare d'accordo con qualsiasi altra persona >>

Rimango imbambolata dalle sue parole, non me lo aspettavo.

<< hai perso la lingua?>> dice sorridendo

<< non risolvi niente con queste frasi tattiche, non con me >> dico decisa

Ero ancora offesa

<< permalosa>>

<< trova un modo più convincente per farti perdonare>>

<< anche tu devi farti perdonare, non me lo dimentico >>

Gli lancio uno sguardo di intesa e poi veniamo interrotti da Albe

<< raga è pronto da mangiare>>

<< arriviamo >>

Luigi apre la porta e fa passare prima me e poi entra anche lui.
Ci sediamo e io sono di fronte ad Albe mentre accanto ho Luigi da un lato e Alex che è appena rientrato dall'altro.