Capitolo 88

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Martina's pov

Sono stanca ma contenta, mancano un paio d'ore e arrivo a Roma da Gigi.

Durante quasi tutto il viaggio ho dormito.

<< ecco la bella addormentata che si sveglia>> dice Greta una ragazza del mio staff

<< buongiorno >> dico sbadigliando

<< vuoi mangiare qualcosa?>> mi chiede sorridente

Io annuisco e lei mi passa un cornetto preso prima di partire.

<< grazie, ci voleva proprio >> dico mangiandolo beatamente

Lei ridacchia e io pure.
Prendo il telefono e sono sommersa da messaggi ma gli unici di cui mi importa adesso sono di una sola persona.

* 2 notifiche da leggere *
Apro là chat felice

<< buongiorno piccolina, quando arrivi avvisami che ti vengo a prendere >>

<< mi manchi >>

<< chi è che ti fa sorridere in quel modo?>> dice Alessio un altro ragazzo dello staff che sta alla guida

<< cretino sicuro il fidanzato luigi >> interviene Greta dandogli un colpetto in testa

<< già proprio Gigi >>

<< sei proprio cotta eh >> mi prendono in giro entrambi

< eddai mi mettete in imbarazzo così >> dico mettendomi le mani sul viso

<< dai la smettiamo abbiamo capito >> dice Greta ridacchiando

La mia attenzione torna sul telefono e in particolare su luigi

<< buongiornoo mi sono svegliata poco fa, ho dormito per quasi tutto il viaggio, comunque sono quasi arrivata ti scrivo dopo 💛"

<< 💛💛 >>

Dopo aver risposto a luigi entro su insta e inizio a vedere un po' di video e foto in cui mi hanno taggata per l'instore di ieri.

Sono tutti carinissimi, vorrei abbracciarli tutti quanti.
Rispondo a qualche page e fan in direct e poi spengo il telefono.

Luigi's pov

<< buongiornoo, mi sono svegliata poco fa,ho dormito per quasi tutto il viaggio comunque sono quasi arrivata, ti scrivo dopo 💛>>

Appena sento la notifica del telefono subito entro su whatsapp e finalmente c'è un messaggio da marti, che sembrava essere sparita da ieri sera

<<💛💛>>
Dopo aver letto il messaggio le rispondo e mi concentro nel scrivere un mio nuovo pezzo che uscirà nell'album VOGLIO LA GONNA.

Senza di te questo locale è vuoto
Da solo questa vita brucia come il fuoco
Ma è arrivato sabato, io cammino per la strada come un vandalo
Voglio fare il panico
Come quando c'eri sempre te con me
Come potrei scordarmelo
Dì la verità
Cosa volevi da me quella notte?
Non so che fai, lacrime distorte
Ti chiamo mille volte ma non serve a niente
Giro la città
Svuoto le tasche e cerco le risposte
Non so che fai, lacrime distorte
Ti chiamo ancora più forte
Ma non senti niente

Questo brano si chiama cicatrici e rappresenta un periodo della mia vita passata che anche se non fa più male il segno c'è ancora, proprio come una cicatrice.
Sono contento del lavoro che sta uscendo e di tutti i nuovi pezzi non aspetto altro che cantare al live adesso.

2 ore dopo

Sono davanti casa che aspetto martina, a momenti dovrebbe arrivare.

Dopo qualche minuto la vedo, subito mi dirigo verso di lei e ci baciamo.

<< finalmente sei arrivata >> dico una volta che ci siamo staccati

<< mi sei mancato anche tu >>

<< come siete sdolcinati >> dice una ragazza dello staff

<< pensa a teee >> risponde martina

<< vogliamo salire così ti riposi anche un po' ?>> le chiedo

Lei annuisce e dopo aver preso un piccolo bagaglio che si era portata a Milano saliamo e andiamo nella sua stanza.

Appena entriamo si butta subito sul letto e io dopo di lei.

<< sei stanca?>>

<< no peró stare seduta tutte quelle ore mi ha fatto venire il mal di schiena>>

Inizio a farle delle carezze sulla schiena quasi a mo di massaggio

<< perché non fai il massaggiatore anziché il cantante ? Sei bravo >>

<< simpatica >>

Dopo un po' che stiamo abbracciati sul letto ricevo una chiamata da qualcuno di inaspettato e che sicuramente a martina non piacerà.

<< pronto?>>

solo tu mi capisci  ||✨LUIGI STRANGIS✨||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora