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Bakugo

Esco a grandi passi dal bagno ma non so nemmeno dove mi stia dirigendo: penso solo ad allontanarmi il più possibile dalla cazzata appena fatta.
Voglio impedire completamente alla mia mente di persino solo sfiorare la cosa... probabilmente più per la paura di rendermi conto che tanto stupida non è stata.
E ora ci sto pensando, cazzo.
Raggiungo automaticamente la mia stanza in cui mi rifugio sbattendomi la porta alle spalle, tanto ormai la lezione è finita da un pezzo.
E mi viene una risata amara all'idea di aver avuto perfettamente il tempo non solo per non risolvere nulla con lui, ma persino per peggiorare le cose.
Mi butto sul letto e sospiro pesantemente; infilo la testa nel cuscino e mi impongo di smettere di pensarci, ma nell'accorgermi che non riesco affatto ad ignorarlo, interrompo la mia quiete forzata e sbuffando mi giro sulla schiena: se proprio non posso evitarlo, tanto vale rifletterci per bene, tanto non ho scampo.
Ma è il minimo ora dopo ciò che ho fatto.
Mi sono atteggiato così da figo dicendogli di superare tutto, sentendomi superiore nel vederlo sopraffatto dalle difficoltà in cui ero io stesso... Dio, sono un idiota.
Un idiota che ora deve rimboccarsi le maniche e risolvere tutti i problemi che si è creato col suo solo passaggio. Come sempre.

Non so da dove iniziare, ma ancor prima di decidere questo, il punto di partenza affiora senza sforzo nella mia mente: lui.
Sbuffo ancora nel ritrovarmi a pensarlo, ma è da qui che devo andare avanti; chiudo gli occhi con un profondo respiro, quasi mi costasse tutta la fatica del mondo, e mi immergo nel suo pensiero.
Ma la cosa più difficile e frustrante è rendermi conto di quanto sia in realtà facile e come in effetti, senza accorgermene, l'ho ritrovato frequentemente nei miei pensieri.
Più di quanto voglia ammettere.
Ma prendo il coraggio di dialogare con me stesso e proseguo fino alla risposta che è sempre stata lì, ancor prima della domanda.

Ora ho capito, ma forse l'avevo già fatto da tanto tempo e cercavo solamente di ignorare la cosa, invece è stato così facile; occorreva solo permettermi di non contrastare il naturale flusso della mia mente... ma la difficoltà risiedeva proprio in questo, quindi forse tanto facile non è stato.
Ma di sicuro meno faticoso di mentirsi per tutta la vita.
Però ora ho capito e devo affrontare la questione, come la mia apparenza ha sempre fatto credere che io faccia.
Ho capito e devo assolutamente parlargli.

Sospiro per l'ennesima volta, continuo a pensare a lui per l'ennesima volta.
Cazzo... credo proprio che lo amo.

Forti sti sentimenti, hanno sempre ragione... bastardi traditori.

[𝘶𝘯]𝘣𝘳𝘦𝘢𝘬𝘢𝘣𝘭𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora