Capitolo 11

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July's pov
Ero depressa.
Non volevo darlo a vedere, ma ci stavo male.
Non mi aspettavo una reazione così da Dylan, ha insultato prima me e poi Giulia.
Non pensavo potesse fare una cosa del genere.
Poi Chris non lo può sfiorare neanche con il pensiero!
Per non parlare di Orlando...
Ero coricata sul divano con una scodella di gelato alla vaniglia sulle gambe e il pigiama, quando qualcuno suonò il campanello. Io stavo guardando 'IGriffin' per distaccare un po' la mente e a malavoglia mi alzai incamminandomi verso la porta.
Quando aprì mi trovai davanti Tyler con una faccia sconvolta
"Cos'è successo Tyler?"
"July, sono mortificato. Non pensavo che Dylan potesse essere così maleducato, mi dispiace infinitamente tanto, io.."
"Tyler, è tutto a posto tu non hai fatto niente."
"No, è colpa mia. Dovevo immaginare che avrebbe fatto l'imbecille avvicinandosi a te"
"Aspetta, che hai detto?"
"Si, Dylan ti si è avvicinato troppo e ti ha toccato il braccio e questa cosa mi ha fatto imbestialire."
"Tyler, Dylan si è solamente avvicinato ma non mi ha minimamente sfiorata.."
"Oh... S-scusami tanto..."
"Ti va di.. restare?"
"Tutta la notte?"
"Si"
Sorrise e si sedette dove stavo prima io, lo affiancai e mi posò una mano intorno alle spalle
"Non so cosa mi sia preso, ma quando lui mi ha detto questo non ci ho più visto."
"È carino da parte tua preoccuparti per me."
"Vorrei aiutarti a trovare Orlando, okay che non sono così famoso, ma posso chiedere in giro.. Solo se vuoi"
I miei occhi si illuminarono
"Per il momento va bene così"
Lui sorrise compiaciuto dal fatto che gli stessi tenendo la mano e mise il film Iron Man 2, con la colonna sonora degli AC/DC.
Mi addormentai dopo pochi minuti cullata dalle note rocchettare del mio gruppo preferito.
Mi ritrovai al mattino nel mio letto, ma accanto a me non c'era Giulia, bensì Tyler! Oh my Bloom, cos'ho combinato?!
"Tyler..?"
Gli scossi dolcemente il braccio sussurrando il suo nome, ma niente
"Tyler..!"
Questa volta lo scossi più forte e lui aprì gli occhi ancora impastati di sonno
"Vai via Dylan, sto sognando July.. Non voglio essere disturbato."
What?!
"Tyler, non sono Dylan... Ma July."
Lui spalancò gli occhi e mi guardò esterrefatto,
"Oh si ehm.. Ciao July! Ieri sera mi sono fermato a dormire da te, ti sei addormentata dopo neanche dieci minuti di film, così ti ho portato qui di sopra. Mi dispiaceva poi lasciati qui da sola, così mi sono fermato.. Scusa"
"Non scusarti, mi ha fatto piacere la tua compagnia. Ora scusa, ma devo scrivere a Giulia, non so che fine abbia fatto. Ieri sera le ho detto di fermarsi da Evans perché tu eri qui, ma adesso non so dove sei.."
"Certo, intanto io vado in bagno"
Mando un messaggio vocale alla bella addormentata
"Elsaaaaaaaaa! Sei già sveglia oppure dormiiii. Giochiamo insieme daiiiiiiii. Da quando non ti vedo più, mi sento giù, mi manchi molto saiiiiiiiii. Noi siamo grandi amiche, o forse no.. CHE COSA TI HO FATTO MAAAAAAAI? Vai via Anna.
Ooookayyyyy ciaaaaaaoooooooo...
Comunque, ti porta a casa Capitan Ghiacciolo o ti vengo a prendere io? Spero che non ti abbia toccata o gli trancio le mani. Con affetto quella strafika che ha dormito con Posey."
Chiusi il telefono e andai in bagno, senza ricordarmi che dentro c'era Tyler, vedendolo così in boxer.
"Tyler scusaaaa! Ti giuro, non volevo entrare, è stato un incidente.."
"Tranquilla July, è tutto a posto"
Mentre l'imbarazzo di impadroniva di me, sentii il cellulare vibrare, così lo presi e ascoltai il messaggio di Giulia:
"Io sono Olaf e amo il caldo abbracci- la voce di Chris risuonava forte e chiara- Dai Chris aspetta.. Ahahah bastaaaa.. Ahahah.. July.. Ihihih.. M-mi porta AHAHAHAH a casa lui.."
La voce di Giulia mi era risultata ambigua, mi devo preoccupare?!
Boh! Fatto sta che Tyler è ormai uscito dal bagno e io sono impeccabilmente vestita.
"Oggi che fai?"
"Penso che starò in casa fino all'arrivo di Giulia.. Tu?"
"Teen Wolf, ti va di venire ad assistere alle riprese?"
"Me lo stai chiedendo seriamente?"
"Non pensavo che non ti andasse, scusa.."
"No, al contrario, ci vengo eccome!"
E così ci incamminammo verso gli studi, dove avrei purtroppo incontrato Dylan.

EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora