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Il ragazzo entrò nella sua camera, girandosi e bloccandola per abitudine. Si fermò per un momento per respirare un po' d'aria, le sue sopracciglia si aggrottarono in confusione subito dopo aver sentito un odore estraneo simile alla vaniglia, che nella sua stanza di solito non emanava.

Si voltò e la sua mascella cadde davanti allo spettacolo su cui valeva la pena sbavare.

La camera era debolmente illuminata come sempre. La luce che illuminava non era la lampada sulla sua scrivania, ma le magnifiche candele posizionate attorno al suo letto, che era certo fossero al profumo di vaniglia. Le sue lenzuola grigie erano state sostituite da quelle nere di seta. La camera sembrava e aveva un odore meraviglioso.

Comunque, la cosa più magnifica di tutte era il bel ragazzo seduto sul suo letto in una posa che Jisung avrebbe descritto come 'seduttiva', i suoi pantaloni di seta bianca di raso mostravano le sue cosce morbide e adorabili, anche le sue clavicole erano esposte. I suoi capelli biondi erano un po' scompigliati e le sue belle labbra carnose erano state tinte di rosso.

Kim Seungmin era uno spettacolo per i suoi occhi.

I suoi occhi si spalancarono e aprì la bocca. Eppure non uscì nemmeno una sillaba. Sembrava un'eternità e il ragazzo si chiese se avesse dimenticato come si parlava. Un "wow" lasciò le sue labbra in un piccolo sussurro, fortunatamente fu abbastanza udibile perché il suo ragazzo lo sentisse.

Seungmin sorrise, sospirando di sollievo e sapendo il tipo di effetto che aveva sul suo amante. Anche se dentro stava morendo di nervosismo. Non voleva rovinare la loro prima volta per l'inesperienza.

"Ciao." Sussurrò, sorridendo timidamente e alzandosi dal suo letto lentamente di proposito perché voleva che l'altro si godesse la vista completa del suo outfit. Comunque presto avrebbe rimosso tutto.

"Ehi" replicò Jisung ancora esterrefatto. Seungmin era sempre stato così infantile e puro. Vederlo così era uno spettacolo piuttosto raro.
Santo cielo, era certo di essere la prima persona  e, se tutto sarebbe andato bene, l'unica a vederlo così.

Seungmin si guardò attorno e fissò il suo ragazzo, avvicinandosi lentamente a lui. "Ti piace quello che ho fatto per te? Spero che non sia troppo..." sospirò e avvolse le braccia attorno al suo ragazzo, fissandolo amorevolmente. "Volevo solo che la nostra prima volta fosse speciale."

Jisung deglutì solamente, non sapendo cosa dire. Sarebbe stata una bugia dire che non fosse leggermente eccitato. Seungmin gli faceva provare molte cose, lo amava con tutto il suo cuore.

Lo meritava veramente?

Seungmin era intelligente, magnifico, premuroso e la cosa più bella che avesse mai visto. Stavano insieme dalla terza media, abbastanza a lungo per lui da sapere che il ragazzo era il modello della perfezione. E Jisung? Era disgustoso.

Sentì Seungmin unire lentamente le loro labbra, baciandolo dolcemente e tirandolo più vicino per la nuca. Jisung lo amava, amava la sensazione delle labbra del suo ragazzo sulle proprie, no?
Seungmin era il ragazzo dei suoi sogni.

Jisung si sentiva un po' male. Sentiva il disgusto nel suo stomaco, volendo vomitare. Spinse via il suo amante e alzò lo sguardo, riprendendo fiato e cercando di capire perché sentiva il suo stomaco così nauseato tutto all'improvviso.

Le sopracciglia di Seungmin si aggrottarono in confusione. Guardò il suo ragazzo dall'alto al basso con preoccupazione, afferrando la sua faccia delicatamente e facendolo guardare verso di lui. "Cosa c'è che non va, ji?" Si fermò perplesso nel vedere Jisung passarsi la mano nei suoi capelli blu, tinti recentemente, per la frustrazione.

Il più grande tenne dolcemente il suo ragazzo per la vita e lo guidò al suo letto, facendolo sedere sul bordo e inginocchiandosi di fronte a lui. Seungmin notò come le sue mani tremavano. La paura offuscò immediatamente la sua mente, sapendo che ci fosse qualcosa che non andava.

SHAMELESS (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora