Finalmente si torna alla normalità:oggi ricominciano le lezioni, e domenica ci sarà la punatata, finalmente direi.
Siamo tutti seduti sulle gradinate, dato che ci sono nuove assegnazioni.
«Rob, c'è un'assegnazione anche per te, da parte di Todaro questa volta»annuncia Maria e io annuisco.
Comincia a leggere la lettera:
"Abbiamo tutti appurato che Roberta è versatile, ma solo a parole è stato affermato.
Vorrei vederla in una coreografia Heels, piuttosto sensuale.Sono sicuro che darà il meglio di se
-Raimondo Todaro"
Immediatamente sul monitor si vede una coreografia di Giulia Stabile sulle note di I See Red.È piuttosto sensuale, io non ho mai fatto questo tipo di coreografia, e la cosa mi preoccupa parecchio.
«A me piace come coreografia Mary, ma non mi appartiene, se ha deciso di assegnarmi questa coreografia per mostrare la mia versatilità, poteva farlo anche con altre»
«In che senso?»chiede la conduttrice.
«Nel senso che si, è una bella coreografia, ma poteva sceglierne una meno sensuale, dato che non è nel mio ambito»spiego, «Ma se è da fare la faccio»concludo.
«Spaccherai Rob»i miei compagni concordano con Maria e dopodichè chiude il collegamento.
Sulla tv in cui poco fa c'era proiettata la mia coreografia, ora c'è il tabellone delle lezioni aggiornato:tra poco ho lezione con Raimondo e Giulia per la coreografia, dato che mi è stata assegnata da lui.Subito dopo ho lezione con la Celentano, e, infine il duetto con Marco.Dopodichè ci alziamo tutti dalle gradinate e andiamo a fare ciò che dobbiamo fare, chi a lezione e chi deve sistemare.
Metto top e culotte, una tuta sopra per non morire dal freddo durante il tragitto, e corro in sala.A lezione
«Non lo so, non la sento mia come coreografia»confesso a Giulia, non appena rimaniamo sole in sala.
«Devi uscire dal tuo Rob.Per ora hai fatto sempre e solo classico, qualche volta modern.
Sai quante volte io mi sono cimentata in uno stile completamente diverso dal mio?però se non ti butti non potrai mai vedere come viene la coreografia»mi spiega cercando di incoraggiarmi.
Dopodichè la saluto con un cenno della mano, a causa del plexiglas ed esco, proseguendo con le mie lezioni.In casetta
Rientro buttandomi a peso morto sul divano, con ancora il borsone tra le mie mani.
«Bubu, che ci fai qua?»mi dice una voce che riconoscerei fra tutte, Francesco.
«Sono stanca morta»mi lamento, così lui mi tende la mano per farmi alzare.
Io lo seguo e finiamo nella sua stanza, fortunatamente siamo soli.
«Riposati»mi dice, quasi ordinandomelo.
«Ma ti scombino il letto»ecco la prima scusa che mi invento.
Disfa il suo letto, coricandosi poi sopra esso.Mi fa cenno di stare accanto a lui, e, nonostante io sia tremendamente indecisa, accetto.Le sue mani vagano sul mio corpo e benedico Maria non appena noto che il pallino rosso che segnala che la videocamera è accesa, si colora di grigio.
«Fra, ho sonno»ripeto con tutto l'autocontrollo che posseggo in questo momento.
Lui non risponde, e comincia a baciarmi il collo, avvicinandosi poi alla clavicola.
«Dormi bene, Bubu»mi lascia un bacio sulla fronte, facendomi accoccolare a lui.
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𝐀𝐛𝐨𝐮𝐭 𝐥𝐚𝐬𝐭 𝐧𝐢𝐠𝐡𝐭||𝐂𝐫𝐲𝐭𝐢𝐜𝐚𝐥
Teen Fiction[COMPLETA!] Quanto sono belle le promesse?Quanto possono rassicurare riguardo alla stabilità di un rapporto? Spesso ci illudiamo che tutto ciò che vogliamo che ci promettano, funzioni veramente, anche Roberta D'Amario lo pensa, o almeno pensava. Den...