Vidi una stampella e sicuramente non era lì per caso, mi girai e appoggiai prima il piede senza gesso e poi l'altro , cercai di non cadere mentre mi sporgevo per prendere l'asta , a fatica di camminai, ma per fortuna capii che il movimento stava tutto nelle braccia , e beh almeno le miei braccia erano muscolose , ero conosciuto anche per quello a scuola , ed ero anche adocchiato da ragazze
Bisognava solo capire il procedimento , arrivai al bagno della mia stanza, cercai di aprirla ma fece l'opposto.
Sospirai , ci mancava solo che mi pisciassi a dosso , optai per i luridi bagni della sala d'attesa , inizia a camminare e alla fine non era così difficile camminare , o forse era auto convinzione , si decisamente , era semplicemente una questione di tempo , speravo.
Quei corridoi erano infiniti e decisamente stretti con stanze in qualsiasi punto , camminai fin quando non trovai il logo del mitico bagno , mi preparai psicologicamente alla visione di un bagno lurido e sporco , misi giu la maniglia , spinsi la porta e....
Un bagno perfettamente pulito , ero fiero della mia scoperta , ridacchiai da solo , quella struttura mi stava dando decisamente alla testa , in totale c'erano due cabine e tre lavelli con un grande specchio , mi specchiai , ero normale e mi sentivo tale , infondo qualche settimana se non mesi prima che tornasse tutto alla normalità , era quello che pensavo.
Mi girai per entrare in una delle cabine ma un rumore mi fece fermare , dei colpi di rosse , beh normale eravamo pur sempre in ospedale.
Mi scansai e andai nel bagno opposto , abbassai la maniglia e la tirai indietro , mi trovai davanti uno schifo , il pavimento era pieno di piscio , dovetti chiudere prima di iniziare a vomitare , ma un rumore straziante mi fece pensare che lo stette facendo la persona nella cabina opposta.
Iniziai a bussare non sapendo assolutamente cosa fare , "ehi stai bene?", chiesi parlando al lato opposto.
Dopo qualche secondo non ci fu un solo rumore se non la serratura che si sbloccava e un ragazzo molto pallido uscì da quella porta , lo esaminai per i secondi che ci mise ad uscire , era leggermente più basso di me e molto molto magro , ansi decisamente , non avevo mai affrontato quella situazione dal vivo , se non aver ascoltato una lezione sul anoressia.
"Ehi amico stai bene?", cercai di aiutarlo ma la sua unica concentrazione era il suo riflesso , non è che vedere una persona più viva che morta era nei miei piani quando volevo semplicemente pisciare.
Iniziai ad avvicinarmi a lui e quando stetti per toccargli la spalla si voltò di scatto verso di me , indietreggiò per qualche passo , "oddio scusami non ti avevo visto", disse mentre si portò una mano al metto e fece un respiro profondo , "stai tranquillo , dovevo semplicemente pisciare", gli dissi facendo una risatina alzando il labbro e indicando il bagno , lui ride insieme a me ma fu una risata molto spenta ma almeno i suoi occhi in quel secondo brillarono.
"Oh il tempo che piscio o meglio dire , svuoto la mia vescica , e ti offro qualcosa", gli dissi mentre mi girai le spalle per raggiungere il bagno in cui uscì lui qualche minuto prima , ma sentii una risata molto strana , o forse dolce.
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Waiting for fate
FanficDove Louis Tomlinson , capitano della squadra di calcio del Doncaster , si trova a giocare la semifinale del suo penultimo anno di scuola. Ma come sempre nella sua vita qualcosa andrà storto e si ritroverà chiuso in una struttura ma non sarà solo, e...